‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono over del 7/12/16

Chia Dicembre 7, 2016

Mai avrei pensato di dirlo, ma oggi mi sono trovata completamente d’accordo con Marco Firpo. Che, se non l’aveste riconosciuto, era quel tizio color verde pisello a centro studio.

Anche io sono seriamente convinta, per la sua sanità mentale ma anche -e soprattutto- per la nostra, che Gemma Galgani dovrebbe prendersi una pausa dal Trono over di Uomini e Donne, una pausa bella lunga. Perché se va avanti così prima o poi implode (o la fa esplodere direttamente Tina Cipollari, una delle due insomma).

Capisco che la bionda torinese vada via come il pane, soprattutto tra uomini di mezza età che spasimano per un’inquadratura in più su Canale 5, però saltellare da un maschione all’altro va bene se hai vent’anni, quando ne hai trenta già le energie vengono meno, passati ~~gli ottanta~~ i cinquanta è un casino.

Gemmona, nello specifico, ci ha ~~frantumato le balle~~ deliziato per otto lunghi mesi raccontandoci la sua favolosa storia con Giorgio Manetti, ha passato l’annata televisiva successiva un po’ insultandolo e un po’ cercando di riprenderselo, a settembre ha conosciuto il Firpo che ha archiviato nel giro di due mesi per poi passare a limonarsi Cesare, presto silurato anche lui, e soli dieci minuti dopo che l’aveva chiesta in moglie.

Sbaglio o la successione degli eventi si sta facendo così incalzante che nemmeno Fedez riuscirebbe a passare da una frequentazione all’altra con altrettanta facilità?

Qualche settimana di pausa dagli studi televisivi e un gattino nuovo a cui donare tutto il suo strabordante affetto le sarebbero senz’altro utili per rimettersi in bolla, onestamente. Che qua la situazione sta degenerando così rapidamente che dubito che la semplice pausa natalizia le sarà sufficiente…

Ma per un uomo nel corpo di una donna, abbiamo anche avuto una donna nel corpo di un maschietto: sto parlando di Francesco Turco, che -come ahinoi fa solitamente la donna media- non riesce a rassegnarsi al palo di Aurora e passa le sue giornate ad imparanoiarsi abbbestia cercando di interpretare i (non) comportamenti di lei, dandogli il significato che più gli torna utile a continuare ad illudersi beatamente.

Lei non ti risponde ai messaggi? “Povera, sarà stata impegnata…“

Lei non ti dice dove passa le sue serate? “Cavolo, si sarà dimenticata il nome del locale!“

Lei non vuole cenare da sola con te a casa sua? “Si vede che sta benedetta bombola del gas non gliel’hanno ancora consegnata…“

E io che pensavo fosse una prerogativa femminile quella di costruirsi castelli in aria, tanto che ci hanno dovuto scrivere un libro per aprire gli occhi alle più… Grazie Francé, che hai riportato clamorosamente la situazione in parità. Ah, comunque… la verità è sempre che non gli piaci abbastanza, eh.