‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata di oggi del Trono over

Chia Febbraio 17, 2016

Ma Mattarella un messaggio a reti unificate su quanto sia brutta e cattiva Rossella Intellicato non lo fa? No, perché sono tipo due settimane che in Italia pare non essere accaduto nulla di più scabroso di quell’abbandono del trono con successivo fidanzamento lampo, tanto che ne parlano non solo nel Classico ma persino nell’Over, sui social, al bar fuori dagli Elios… Il Presidente della Repubblica mica può farsi trovare impreparato, dico io.

Rossellona, senti zia: affrettati a chiamare la Mennoia giurando sui tuoi cari che Jeremias Rodriguez lo hai conosciuto a trono concluso, che a quanto pare è quello il segreto che ha salvato Amedeo Barbato dalla pubblica gogna. Un giuramento. Di Amedeo.

Tornando all’Over, a me spiace tanto che Gemma Galgani sia ad un passo dal collasso nervoso per le continue frecciatine di Tina Cipollari, che non gliene fa passare una da tempo, mi spiace veramente tanto. Ma tutto il dispiacere che uno può provare empaticamente nei suoi confronti si dissolve completamente quando la vedi entrare in studio con parrucca platinata e curve posticce per fare il verso all’opinionista.

Primo (e più futile) perché ti rendi oltremodo ridicola e perdi quel briciolo di solidarietà che avevi guadagnato tra le fila delle crocerossine.

Secondo, perché se hai tanto criticato tutto il carrozzone che ogni settimana è reo di metterti alla berlina poi non ci vai a scherzare allegramente come nulla fosse, perché pari più bipolare del Barbato di cui sopra altrimenti.

Terzo, perché se si parla di peso io da stoica culona quale sono non posso che schierarmi dalla parte di Tina, che oggi l’ha presa pure in modo ironico asfaltandola con quell’eleganza che solo lei sa sfoderare.

Comunque non so se ci avete fatto caso anche voi, ma in quello studio o dai condotti di aerazione passa qualche sostanza allucinogena o non si spiega come mai qualunque essere maschile vi entri, persino quelli dall’aria più innocua e dimessa come quel Lucio, nel giro di un paio di registrazioni si trasformino in squallidi cafoni che in un impeto di immotivata autostima denigrano le coetanee e ci provano con schifate trentenni. Oh, se ne salvasse uno!