Questa puntata è stata surreale Vedere dame e cavalieri vestiti come la scorsa settimana -quindi Gemma Galgani in giallo taxista, Isabella Falasconi con addosso il centrino della nonna, Elga Profili con quell'abito asimmetrico Belen Style e Giuliano Giuliani coi calzini da teenager- nonostante si trattasse di una nuova registrazione ha acuito quella sensazione di ridondanza che ci trasmette ogni volta il Trono over
Il perché di questa pagliacciata? Chiedetelo a Mary Nella registrazione del 2 aprile non erano riusciti a registrare alcuna sfilata, e in quella del 10 hanno recuperato registrandone due.. Poi quella maschile l'hanno attaccata a conclusione della messa in onda di settimana scorsa, e fin qui i vestiti uguali li potevo capire Ma perché non fare una pausa dopo questa prima parte di registrazione e farli cambiare?
Cioè, va bene che il telespettatore medio di questo trono con l'alzheimer ci conviverà serenamente da tempo (me compresa ), ma tipo il senso di vederli parlare di nuove vicende (nuove per modo di dire, s'intende, visto che la solfa è sempre la stessa da anni ) con gli stessi indumenti della settimana prima? Manco alle Blind Audition di The Voice of Italy vedere i quattro coach con gli stessi outfit per cinque settimane di fila ci ha sfasati così tanto e lì almeno erano giustificati perché le cinque puntate erano riconducibili alla medesima registrazione, qui invece c'è dietro proprio il diabolico obiettivo di confondere e stordire il telespettatore che appartiene solo alla Sanguinaria
Obiettivo centrato, tra l'altro, visto che io dopo dieci minuti già rantolavo a terra in preda alle convulsioni, pensando di essere in preda ad una serie di déjà vu che mi avrebbero condotto alla pazzia
Ad emergere giusto il signor Emilio, che con una bellissima lettera ha ammesso di essere rimasto colpito da Grazietta, ma non abbastanza da sentire le campane (cit.), quindi preferisce mantenere con lei una bella amicizia.. Tra l'altro m'è piaciuto molto il discorso -fatto anche da Donato, ma in un'altra lingua a me difficilmente comprensibile - sull'approccio che due persone dovrebbero avere in terza età, senza giochetti adolescenziali ma con la precisa intenzione di trovare presto un partner con cui condividere piacevolmente gli ultimi anni.. Non che ci si debba accontentare del primo che passa, ovvio, e infatti lui con Grazietta non l'ha fatto, però una volta individuato qualcuno affine a sé bisognerebbe solo viversela, senza inutili perdite di tempo che ad una certa età forse non abbonda
Se questo discorso lo capissero anche i suoi colleghi che bivaccano in quello studio da anni non sarebbe male
Poi si è iniziato a parlare di baci tra Antonio Jorio ed Isabella, con lui che prometteva a lei che 'avrebbe risolto tutti i suoi problemi'.. e sull'inevitabile flash alla lettera che ci ha scritto ieri Giacomo D'Apolito, ho perso i sensi definitivamente.