‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata di oggi del Trono over

Cavolo, devo dire che mi hanno proprio spiazzata! Insomma, che Alberto Ilardo e Simona Galluzzi si piacessero mi sembrava piuttosto evidente ma da lì a vederli lasciare la trasmissione nel giro di una manciata di puntate... wow, e che se lo aspettava! Oddio, è vero che siamo ad aprile e manca un mesetto alla fine delle registrazioni, ma per una volta cerchiamo di non malignare e limitiamoci a vedere il buono, su. Anche perché, oh, se i numeri snocciolati da Alberto (che peraltro potrebbe benissimo avere un futuro come promoter della Vodafone) che ha parlato di oltre 6.000 messaggi e oltre 52 ore di conversazione in un mese beh, ci sono pochi dubbi, è passione. O stalking, scegliete voi.



Dai su, a parte gli scherzi e a parte qualche comportamento discutibile di entrambi qui e lì, devo dire che tutto sommato sono proprio carini. Difficile dire se dureranno o meno perché in fondo su di loro come coppia abbiamo modo di indagare davvero poco, però sicuramente l'entusiasmo attuale si percepisce tutto e credo che possa sicuramente aiutarli a vivere al massimo almeno questa fase iniziale della loro relazione. Insomma, l'augurio migliore che si può fare loro è quello di non doverli rivedere in studio a settembre se non per annunciare convivenze / matrimoni / scambi di anelli vari ed eventuali, ecco.

In tutto ciò, comunque, mentre gli Albertona (la ship si chiamerà così? 😀 ) vomitavano arcobaleni a centro studio il mio pensiero non è potuto non andare alla povera Anna Tedesco che, immagino, avrà avuto bisogno dei tronchi degli alberi di tutta la foresta amazzonica per sfogare la rosicata. Anna purtroppo questa conoscenza se l'è proprio giocata male, era partita volendo fare la superdonna ("sò figa, sò bella, sò uscita col Manetti e col Rufini e questo Alberto è troppo geloso, mi sento soffocare"), è apparsa tarantolata quando lui, avendo poco gradito l'approccio di lei, ha chiuso la conoscenza, ed è apparsa pure un pochetto disperata quando, nonostante la netta chiusura di lui, ha continuato a portare in studio regalini provocatori come una Gemma Galgani qualunque. Mi dispiace, Annarè, te la sei giocata male, male, male. Avessi fatto meno la faiGa all'inizio magari adesso rose e poesie benefiche te le saresti cuccate tu.



L'altra metà puntata è stata caratterizzata dal 3196mo spottone al libro della redattrice di C'è posta per te con tanto di alone di mistero sulla lettera che la Galgani avrebbe già scritto al Manetti. Uhhhhh, che curiosità, non sto proprio nella pelle, voglio assolutamente sapere cosa avrà mai scritto.

Il Manetti, con il suo classico dico / non dico / faccio montare l'attesa intorno alle mie gesta, afferma che sarebbe pronto a leggere la lettera di Gem ma che adesso non sa che effetto potrebbe avere, se invece l'avesse ricevuta a settembre sarebbe stato diverso. Certo, adesso è trooooooppo ferito e deluso, adesso non sa se potrà perdonare, la sua ferita è ancora aperta e sanguinante, povero cucciolotto di panda *_*



Laura C. tenta timidamente di fargli presente quanto sia paracCHIulo ma Queen Mary puntualmente interviene in sua salvezza trovando sempre una argomentazione valida (per chi ci abbocca :D) per giustificare i suoi atteggiamenti. E niente, si va avanti così. E si continuerà fino a fine stagione, e si riprenderà nella prossima, e poi nell'altra ancora, e poi ancora e poi ancora. Sono pochi gli eventi che potrebbero mettere la parola fine a questa farsa e, posto che il plurimo omicidio non è una opzione, non ci resta che confidare in un miracolo. Un miracolo che potrebbe avere le sembianze di una Annamaria Pancallo per il Gabbiano o di una qualunque forma di sessantenne (ma anche settantenne) fedele e paziente per la Galgani. Ascoltaci, Signore.

Video inediti: Simona e Alberto

Video della puntata: Puntata intera - Budabà: il rito - La maledizione di Tutankhamon - Raffaele si presenta - "E' quasi amore..." - Io amo - I consigli di Barbara Cappi - Rivorresti Gemma?