‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata di oggi del Trono over

Isa Novembre 10, 2016

Non che io ritenga che gli uomini da ammirare debbano stare a Uomini e Donne, sia chiaro, però, mamma mia, tra ieri e oggi c’è proprio da prendere e, se si è single e non si ha avuta la fortuna di trovarne uno sano, dedicarsi direttamente alla clausura.

Ma Luca Rufini? A parte che anche lui, come Gemma Galgani, vive di emozioni e sta cercando l’emozione definitiva da circa due millenni ammorbandoci senza sosta, ma poi vogliamo parlarne del fatto che a cena con Benedetta si mette a raccontare di aver fatto le cose zozze con Silvia salvo non aver provato #uncazzodiniente nel post coito? Cioè ma si può?

E la cosa triste è che non si tratta di ragazzini con la scusante della mancanza di esperienza è maturità, è gente adulta, con alle spalle matrimoni, è gente con figli e figlie che, un domani, potrebbero benissimo trovarsi ad essere trattate come loro trattano le Silvia di turno. Che tristezza… che enorme tristezza.

La puntata si era aperta con l’ormai consueto siparietto tra Francesco Turco e la signora Aurora che è vero che non lo vuole, è vero che pur di non tenerselo in casa si era addirittura fatta togliere la bombola del gas, però lì in studio con lui è sempre ammiccante, sempre sorridente, finge di chiudere la porta ma in realtà lascia sempre lo spiraglio aperto perché sa che il buon Franceschino è un personaggio di punta della trasmissione e finché lui le darà importanza la sua presenza in studio sarà garantita. Insomma, pessima, l’ho detto cento volte e lo ribadisco. Guardando la situazione da un’altra ottica, però, diciamo che Aurora, per me finta, calcolatrice e furba, è la giusta punizione che Francesco si merita per il modo in cui ha trattato le tante signore venute prima di lei e che non gli andavano bene per i motivi più assurdi (e dai contorni maschilisti). InZomma, la ruota gira, Franeschì e tirando le somme direi che alla luce di tutto tu Aurora te la sei proprio meritata. (p.s Si, ho volutamente glissato sul fatto che oggi si sia ampiamente parlato dell’accoppiamento fisico tra i due, è un’immagine che voglio cancellare dalla mia mente. Ecco, adesso che l’ho scritto mi si è ricreata la scena in testa, aiuto, chiamatemi un esorcista!).

Giorgio Manetti ha individuato l’ennesima dama da gettare nell’indifferenziata tra due puntate. Lei si chiama Simona, lui che è un bimbominchia livello Benji e Fede, la chiama Simon (letteralmente Saimon), lei nell’esterna si è presentata vestita da segretaria sexy ed aveva effettivamente un suo gran perché, oggi però è entrata in studio con un vestito di cartapesta comprato dai cinesi, i capelli acconciati per la prima comunione e a un certo punto, visto che ha la passione per il canto ed è un soprano, ci ha immotivatamente cantato un pezzo de La Traviata con un timbro che dal mio pc è emerso così squillante da rincoglionire anche i delfini che dormivano nello stretto di Messina.

Per fortuna in mezzo a cotanto trash c’è stato anche spazio per un momento carino, quello dedicato ad Elena e Dario che hanno deciso di lasciare insieme la trasmissione. Direi che possiamo quasi commuoverci perché quantomeno a loro due il centro studio un paio di volte era stato concesso quindi sapevamo che si stessero conoscendo, generalmente quando per ricordarci lo scopo del programma prendono due che hanno intenzione di uscire insieme si tratta di soggetti mai visti prima e che, per quanto ci riguarda, potrebbero benissimo essere attori assoldati dietro le quinte da Queen Mary 😀 Elena e Dario sono sempre stati molto riservati ma sin da subito hanno raccontato di essere rimasti colpiti l’uno dall’altra, si sono subito concessi l’esclusiva e dopo un periodo di tempo ragionevole hanno deciso di testare la loro relazione nella vita reale. Insomma, un’evoluzione normale per una conoscenza normale. Perché non basta ripetere ossessivamente di essere alla ricerca dell’amore, bisogna DAVVERO dimostrare di cercarlo e di essere interessati principalmente a quello e non ad altro. Perché chi l’amore lo cerca davvero dopo un certo periodo di tempo lo trova, e se non lo trova al massimo si congeda dignitosamente. Altri, invece, si riducono così.