No, scusate, fatemi capire, qui si sono dovuti inventare tutta la storiella delle esterne private al solo scopo di censurare un bacio omosessuale perché potrebbe, boh, urtare la ZenZiBBilità di qualche vecchio cornacchione e poi si mandano in onda, in scioltezza, i bacetti umidi di Gemma Galgani? E qui nessuno si preoccupa della nostra sensibilità?
Da signora con le gonellone a fiori, le ballerine, il caschetto e l'ingenuità di una poppante, a mangiatrice di uomini che vorrebbe essere posseduta in ogni luogo e lago, il passo è stato troppo immediato e traumatico.
Ad ogni modo, attendiamo con anZia che anche il signor Cesare segua la scia dei suoi predecessori e che, tra un paio di puntate al massimo, scappi a gambe levate. In tutto ciò io lovvo infinitamente Marco Firpo, ve lo devo dire. Si, ok, lo so che spesso si rivolge in maniera ai limiti dell'offensivo (spesso anche oltre) nei confronti di Gemma ma, oh, la Galgani dopo 7 anni di Uomini e Donne e 7 anni di teatrini ha finito i bonus, non è più difendibile e se Marco qui e lì le lancia qualche frecciatina sarcastica con la sua, peraltro innegabile, originalità ( sulla storia che se Gemma avesse incontrato uno meno pacifico di lui sarebbe finita a Quarto grado, sto ancora ridendo) Gemma se la deve incassare e muta.
Sappiate, comunque, che da oggi in poi non potrò mai più pensare alla Galgani se non come una "vecchia gattona consumata" (cit) , in attesa della nuova preda.