‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata di oggi del Trono over

Questo trono al momento mi ha rotto le ovaie.  Avevamo iniziato tanto bene con lo spazio diviso quasi equamente tra i due troni e nemmeno il tempo di esultare che ci rifilano a mò di supposta cinque e dico cinque puntate di fila di Over (che poi saranno anche di più visto che oggi si parlava di prima parte).  Un entusiasmo nell'accendere la tv che nemmeno ve lo dico.

Si inizia con l'ormai consueto siparietto tra Marcello e Tina Cipollari. Tina qualche risata me la strappa sempre, però quando una cosa diventa ciclica e prevedibile le risate grasse si trasformano in sorrisi accennati, tra qualche puntata forse spariranno anche quelli. La DeFy però si gasa aBBestia di fronte a questi momenti quindi rassegnamoci: ce li porteremo dietro fino a fine stagione.  Addirittura oggi si è così eccitata che colta da una devastante vampata di calore e posseduta dall'anima di Demi Moore in Streaptease ci ha mostrato tutta la carrozzeria 

I'm sexy and i know it  

Tra una minchiata e un'altra il signor Marcello ci ha anche raccontato che da giovane ha fatto il gigolò in Sicilia. Per chi non lo sapesse da giovane anche Al Pacino viveva in Sicilia e ha fatto il gigolò. Considerando che bene o male sono coetanei pensate a come avranno reagito quelle signore che illo tempore cercavano un gigolò, potevano imbattersi in Al Pacino e invece si sono dovute cuccare Marcello.

Si passa poi a Luigi. Quello che a prima vista sembrerebbe un uomo in leggero sovrappeso, con un paio di occhiali spessi come i baffi di Sperti e con un viso complessivamente piuttosto anonimo MA che dopo un'analisi accurata e soprattutto dopo l'arbiter elegantiae in cui ha mostrato un villa principesca con tanto di personale di servizio che gli prepara i pasti e dirige la casa è improvvisamente diventato magro, aitante, con una vista da falco e due occhioni grandi e azzurri che in confronto Alain Delon pare un cesso a sonagli.  

La prima ad essere uscita con lui è Gemma Galgani: lei racconta di un Luigi così emozionato dalla sua vicinanza da sbagliare anche le strade per la troppa fibrillazione, lui in realtà ci parla di una cena quasi di cortesia durante la quale - tra le righe - intendiamo si sia fatto due palle quanto la ruota panoramica di Londra.  In tutti questi anni di trasmissione le figure di menta collezionate da Gemma si sprecano, io al posto suo è da mò che mi sarei murata in casa con Piripicchio. 

Anche la signora Anna aveva iniziato a frequentare Luigi ma poi il fatto che contemporaneamente lui uscisse anche con Elga Profili l'ha portata a mettere in stand by la conoscenza. Si, avete sentito ben, Elga è uscita con Luigi ed è stata lei a lasciargli il numero.  Effettivamente il passaggio da Samuel Baiocchi a Luigi ci sta tutto, un po' come se dopodomani Brad Bitt mi chiedesse il numero di telefono, insomma.  Elga precisa che a lei Luigi NON PIACE però gli ha lasciato il numero perché POTREBBE piacergli.  Un po' lo stesso discorso di Barbara De Santi con Ciro. Lasciano il numero a gente che non gli piace, non oso pensare a quanto sarà lunga la loro rubrica telefonica.  Cioè, dico, ma siamo seri? Se avessi la forza, l'interesse e un minimo di entusiasmo nel commentare la puntata mi dilungherei in spiegazioni di quanto certe pratiche siano ridicole ma siccome mi sento apatica riassumo tutto così:

Siparietti inutili, discussioni di ore che alla fine non portano a niente, gente che sta lì da decenni e parla, parla, parla ma di concludere qualcosa non se ne parla. Gente che esce con gente che non gli piace, gente che prende pali da prima che il concetto di "palo" fosse inventato, gente che ci racconta di aver prestato il proprio corpo a donne bramose vissute ai tempi del 15/18, discussioni sul sovrappeso della Cipollari, battute sul contenuto delle mutande di un ottantenne. E in tutto questo il bacino di Fabio Colloricchio è lì, fermo ed inutilizzato.  Quanto spreco, signore mie, quanto spreco. 

Video dalla puntata: Marcello "il domatore" - Filosofo e gigolò - Messaggi..fuorvianti - Lo stop di Anna - Sorpresa e controsorpresa - Gianni all'attacco -  Francesco R