‘Uomini e Donne’, Rosa Perrotta ospite da Massimo Giletti a proposito delle molestie nel mondo dello spettacolo racconta che… (video)

È un tema attualissimo quello delle molestie e violenze fisiche o psicologiche subìte dalle donne di spettacolo: sono infatti, molte le attrici e showgirl che in queste settimane si sono fatte avanti per parlare degli episodi di cui sono state - loro malgrado - protagoniste.



Dopo Clarissa Marchese che al programma di Italia 1, Le Iene, ha raccontato di aver avuto a che fare con con un regista che, durante un provino, le aveva chiesto di denudarsi davanti a lui, ma l'ex Miss Italia aveva sempre rifiutato (QUI l'articolo in cui ve ne abbiamo parlato).

Ieri sera un'altra ex protagonista di Uomini e Donne ha parlato, per la prima volta, di questo tema delicato ai microfoni di Non è L'Arena, programma di Massimo Giletti in onda su La 7: stiamo parlando dell'ex tronista Rosa Perrotta.



Rosa ha iniziato la chiacchierata esordendo così:

Io dico sempre una frase quando mi presento: "Sono sempre stata più orgogliosa dei miei 'no' che dei miei 'sì'". E non per questo mi ritengo migliore di chi, invece, non è stato capace di dire 'no'. mi ritengo più forte, più fortunata, ma non migliore. Credo che sia una grandissima ipocrisia dire che non esista la violenza o molestia, dal momento che una ragazza si rende consenziente. La violenza è a priori, per me avviene nel momento in cui tu, sapendo di avere un potere diverso dal mio, mi metti in questa situazione, mi obblighi a stare in quella situazione, mi stai già facendo violenza.



La 28enne, poi, ha ammesso:

Io ho iniziato a fare la modella a 18 anni quindi ne ho viste abbastanza di cose. È un sistema viziato. Sì rinuncia a tanto, è una scelta coraggiosa, è un sistema viziato. Io sono l'esempio che si può dire di no!

La modella salernitana ha poi raccontato di un episodio vissuto quando aveva 20 anni e muoveva i primo passi nel mondo dello spettacolo:

Sono fuori per lavoro. Conosco una persona, un agente o pseudo tale di 50 anni, che si accompagnava a una ragazza che poteva essere una mia coetanea. Allora avevo 20 anni. Insomma due o tre giorni fuori per questo lavoro di modella, questa persona cerca di avvicinarmi. Mi prospetta una serie di occasioni, addirittura un giorno, tira fuori dei soldi e mi dice: "Compra quello che vuoi, voglio farti un regalo". Forse erano 10mila euro, un bel mazzo di soldi… e io dico non mi servono, non mi occorrono e da lì ha cominciato a contattarmi insistentemente dicendomi: "Tu puoi fare questa cosa, non perdere questa opportunità, tu lo puoi fare". Però c'era il prezzo da pagare, c'era un iter forse da seguire: il primo step era lui e poi la conoscenza di politici. Sono sparita io.

A seguire, dal minuto 25:10, il suo intervento da Giletti:

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