Amedeo Andreozzi: 'Per come la vedo io, aldilà di quello che ha fatto, della dimostrazione... secondo me, a lei non piace lui. E ce l'ha soltanto -per come la vedo io, eh!- ce l'hai soltanto perché ti crea le situazioni e perché ti rende sto trono un po' più vivo... e basta!'
Valentina Dallari: 'Ma come ti...'
Amedeo Andreozzi: 'Oh, io la vedo così. Perché al di fuori non siete la stessa persona, non avete lo stesso carattere...'
Valentina Dallari: 'E perché te vai con tutte quelle (indicando le corteggiatrici di Amedeo, ndr)?
Amedeo Andreozzi: 'Che c'entra?'
Valentina Dallari: 'Con loro ti trovi allo stesso modo... Ma che cazz*o di discorso è, Amedeo?'
Amedeo Andreozzi: 'Oh, io la vedo così: tu e lui siete due persone completamente differenti!'
Valentina Dallari: 'Ma cosa vuol dire? Qualcosa c'è già stato prima, se io l'ho tenuto ci sarà un motivo, sennò lo mandavo a casa!'
Amedeo Andreozzi: 'Io la vedo così, io la vedo così, la vedo che tu sei totalmente diversa da lui! E lui... Allora, se questa cosa... Se questa cosa l'avesse fatta lui... Ascoltami un attimo!'
Valentina Dallari: 'Anch'io la sento questa cosa qui! Io avevo fatto anche un'esterna in cui dicevo di questa nostra differenza. Quindi io lo so, non è che sono scema, non è che mi sveglio una mattina che mi tira il cu*o...'
Amedeo Andreozzi rivolgendosi a Mariano Catanzaro: 'Io dico così perché secondo me non sei... Vabbuò, a parte sei andato da Fabio, hai fatto una figura di m**da, da napoletano dovevi venire da me, non da Fabio! Da napoletano. E ti potevo dare un consiglio in più. Al di là, a prescindere. E poi, Maria io le vedo così, le vedo due persone completamente...'
Valentina Dallari: 'Secondo me sei solo invidioso, sei solo invidioso, guarda! "Ti tiene il trono lì", dai, per favore...'
Amedeo Andreozzi: 'Sì, sì! Io sono invidioso!'
Valentina Dallari: 'Amedeo, questa è proprio una cosa da invidia! Da invidia!'
Amedeo Andreozzi: '[...] Questa è la mia opinione: visto che sono due persone distinte e separate, tutto quella che fa Mariano non le sta mai bene, adesso ha fatto la colazione, gli ha fatto sentire la canzone nella radio, le ha portato la rosa... Tutte cose che noi napoletani facciamo da un sacco di tempo... Sono le cose classiche che si fanno a Napoli: la colazione, la canzone in radio, è il corteggiamento classico napoletano. A me avrebbe fatto piacere – (rivolgendosi alle sue corteggiatrici, ndr) e questo ve lo do anche come consiglio – che se uno vuole corteggiare lo fa e se ne frega di tutto e di tutti, però dico: se l'avesse fatto un Andrea o un Giuliano o Gianluca l'avresti presa in un altro modo, l'ha fatto lui, non l'hai apprezzato perché non ti piace Valentì, non ti piace! Così la vedo io.'
Valentina Dallari: 'Ma visto che tu dici... Visto che a me, perché io adesso mi voglio, sinceramente, soffermare sul mio trono e della tua opinione non me ne faccio niente Amedeo, sinceramente...'
Amedeo Andreozzi: 'Ma io non lo penso da adesso, lo penso da un sacco di tempo! E non ho mai detto nulla. Visto che Maria mi ha chiesto...'
Valentina Dallari: 'Va bene, io penso un'altra cosa. Io avrò tre persone diverse, però con queste tre persone ci passo tre momenti diversi, te le hai tutte uguali! Quindi stai zitto!'
Amedeo Andreozzi: 'E che ne sai tu?'
Valentina Dallari: 'Lo hai detto tu prima! Quindi stai in silenzio, buona! Sei solo invidioso del mio trono perché io almeno c'ho della gente che si sbatte a far qualcosa! Poi che sia io che dica che è giusto oppure no, fine, basta. E beh, scusa, cioè... basta!'
Amedeo Andreozzi esce fuori dallo studio, per poi rientrare subito: 'Io sono invidioso del tuo trono Valentì?! Ma che stai dicendo?'
Valentina Dallari: 'Sì, perché mi vai a criticare sempre i miei ragazzi... ma scusa, qual è il problema di Mariano, se a me dà fastidio, cosa te ne frega a te? Non ci voglio neanche... Cioè, guarda... Mi da pure fastidio che ci perdo anche solo 10 minuti a parlare di sto discorso del ca**o...'
Amedeo Andreozzi: 'Io... Allora, Maria mi ha detto “Amedeo che pensi?” e io ho detto quello che penso.'
Valentina Dallari: 'Eh, hai sbagliato completamente! Pensa al tuo che sei ben più felice! Punto.'
Amedeo Andreozzi: 'Eh, infatti!'