Proprio in questi giorni, nei quali sta facendo molto discutere l'uscita del libro dell'ex corteggiatrice Giulia De Lellis Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza, si prepara ad uscire il libro Forti come noi dell'ex gieffina Valentina Vignali, che sarà disponibile dal 24 settembre in tutte le librerie.
La giovane influencer ha deciso di affidare le sue emozioni al settimanale Spy, spiegando qualcosa in più sulla sua autobiografia attraverso la quale ha deciso di raccontare della sua malattia e di come è riuscita a combatterla:
Non mi sono mai abbattuta e ora ne parlo con la speranza di poter dare un po' di coraggio alle persone che devono affrontare un percorso di radioterapia come il mio.
Qualche anno fa, infatti, le è stato diagnosticato un cancro alla tiroide e ha iniziato una battaglia che ora ha deciso di raccontare per dare un po' di positività a chi si trova nella sua stessa situazione, raccontando come non le sia risultato particolarmente difficile scrivere della sua malattia:
Ho sempre cercato di affrontarla positivamente. La scoperta risale al 2012: ormai sono abituata a parlarne e sono riuscita a metabolizzare tutto. Anzi, mi piace quando gli altri trovano ispirazione nella mia storia. Ogni volta incontro persone che mi chiedono consigli perché loro stessi, o i loro parenti, stanno per affrontare un ciclo di radio: io non sono un medico, semmai posso infondere un po' di positività sotto il lato psicologico. Quella fa bene a tutti.
Nonostante la sua forza e il suo coraggio, però racconta di aver passato dei momenti bui nei quali ha pensato di non farcela:
Ci sono stati tanti momenti difficili, lo ammetto. Pensi che tre mesi dopo l'operazione per la rimozione del tumore, quando pensavo di essere ormai guarita e di avercela fatta, i dottori hanno trovato altre metastasi nella zona del collo. Ho provato profondo sconforto: avevo paura di dovermi operare di nuovo e dover ricominciare tutto da capo. Sono andata avanti con il percorso di chemioterapia per diversi anni, ed eccomi qua.
La giovane cestista ha raccontato che questa esperienza ha cambiato il suo approccio alla vita, cercando di spiegare anche cosa avesse voluto intendere Nadia Toffa quando aveva parlato del cancro come "dono":
Chi si è permesso di dare un giudizio su una cosa del genere è stato troppo superficiale. A meno che tu non abbia vissuto in prima persona un cancro, non sei nessuno per poter giudicare o sentenziare. E' un'esperienza che non si può capire, se non la vivi in prima persona: ognuno, poi, se la vive a modo suo ed è inutile cercare di dare un'interpretazione. Lei, quando ha parlato di "dono", voleva soltanto dire che è un'esperienza che cambia il tuo approccio alla vita. La capisco, è successo anche a me.
Ma il libro tratterà anche tanti altri aspetti della vita di Valentina:
E' una autobiografia. Racconto la mia vita con degli episodi inediti, che non si trovano su internet e che la gente non conosce. Per esempio parlo per la prima volta della mia famiglia. Loro abitano lontano da me: mio fratello vive a Bologna, i miei a Rimini e le occasioni per vedersi non sono così numerose. Sui social non ho mai parlato di loro.
L'ex gieffina non si è risparmiata un commento sul libro della De Lellis:
E' un argomento che riguarda un po' tutti. Io la capisco perché è successo anche a me, infatti ho letto alcuni stralci del suo libro e mi sono trovata in sintonia con lei. Certo, il mio libro tratta un argomento un po' più serio, ma anche il suo può dare conforto a tante ragazze che vivono quella stessa situazione. Quindi, perché no?
Da qualche mese, Valentina ha finalmente ritrovato l'amore e svela quali sono i loro progetti:
Da gennaio sono fidanzata con Lorenzo Orlandi: stavolta è amore vero. Entro fine anno andremo a convivere, stiamo già cercando casa. Se c'è anche l'intenzione di allargare la famiglia? Ci abbiamo pensato, ma è ancora presto per parlarne.
Oltre al lavoro di influencer, Valentina è anche conosciuta nel mondo dello sport, anche se far convivere le due attività non è facile, infatti racconta che:
Quest'anno ho dovuto cambiare squadra. Ora gioco nello Smit Roma, in Serie B: mi sono avvicinata a casa perché lo scorso anno è stato complicato far coesistere il lavoro agli allenamenti a tanti chilometri di distanza.
Ma non è stato lo spettacolo ad impedirle di fare un salto di categoria:
Non ho scelto di giocare in una serie minore a causa del lavoro. E nemmeno ho "cannato" nel mondo del basket perché faccio l'influencer. Purtroppo la pallacanestro femminile in Italia non è retribuita come dovrebbe: quasi tutte le giocatrici sono costrette a fare doppi lavori, lo stipendio medio è di 500/600 euro al mese. Come si fa a vivere con queste cifre? Io mi sono guardata attorno.
L'ex gieffina ha smentito chi afferma che un'influencer non faccia nulla e abbia guadagni facili:
Non è come lavorare in fabbrica né come fare il pompiere, lo capisco: è un lavoro leggero, gratificante, piacevole. Però non è vero che non si fa niente. Fare l'influencer significa prendere treni o aerei a qualsiasi ora del giorno e della notte, stare sui set fotografici per giornate intere, restare per tanto tempo fuori casa. E poi ci vuole un impegno costante: niente ti piomba dal cielo.
Inevitabilmente si è parlato anche della sua esperienza al Grande Fratello, di come l'ha vissuta e se ripeterebbe questa avventura:
Mi ha un po' destabilizzata: ho sempre avuto una vita molto movimentata, mentre lì non c'era nulla da fare. Non ero abituata e ho avuto delle reazioni di stress, come il buttarmi sul cibo. Infatti sono ingrassata e le persone mi hanno preso di mira.
E sullo scontro con Ivana Icardi che le ha detto "Sei più falsa delle tue foto su Instagram":
Avendo preso undici chili là dentro, io stessa non mi riconoscevo. Rispetto a quando sono allenata e super tirata, come nelle foto di Instagram, effettivamente la differenza era parecchia. L'ho presa con filosofia, ma non dovremmo soffermarci così tanto sull'aspetto fisico delle persone. E' l'anticamera del bullismo: un conto è se lo fanno su di me, un conto se lo fanno su una ragazzina che non ha gli strumenti per difendersi.
Infine, ha svelato che il suo sogno sia sempre stato quello di condurre un programma comico:
Sin da piccola prendevo i microfoni e sognavo di fare la conduttrice, in più ho sempre avuto questa vena scherzosa e comica: sarebbe bello.
E a voi piacerebbe rivedere Valentina in tv?