Avevamo lasciato Valeria Marini in vacanza con il suo fidanzato Antonio Brosio, che frequentava sin dalla fine del suo breve matrimonio con l'imprenditore Giovanni Cottone, poi annullato. Adesso, però, l'ex concorrente dell'Isola dei famosi rivela dei retroscena di quest'altra storia finita male e condivide con il pubblico il suo nuovo amore: "Gregorio è una persona speciale e mi fa piacere che si noti la mia espressione sollevata. Soprattutto, è cambiato il mio stato d'animo, sono in rinascita dopo un periodo difficile. Ora sento di aver trovato l'equilibrio" esordisce lei. "E' merito di un insieme di cose: c'è lui, ci sono le persone che ho vicino e che mi vogliono bene, ma soprattutto ci sono io. E' che io vengo fuori da un momento difficile perché io e solo io, ho fatto la scelta sbagliata. Il matrimonio con Giovanni è stato un momento pesante con tante situazioni anche paradossali e questa ampia parentesi dolorosa si è chiusa solo pochi mesi fa, ma finalmente si è chiusa". E Antonio? "Ma neanche nominiamolo. Comunque, quella persona che ho frequentato era molto più apparenza che altro. Diciamo che ci ho messo una bella pietra sopra. L'ho anche diffidato. Ho diffidato chi tanto mi ha danneggiato a utilizzare il mio nome: il personaggio pubblico sono io e ho altri argomenti di cui parlare. Ha detto che mi aveva regalato un anello da 47mila euro, ma non è vero. Ma ha fatto anche di peggio, non merita menzione. E' che la mia anima è cristallina e allora...Il fatto è che la mia vita è sempre stata un sogno, che io condivido con le persone che amo, con i miei amici, con il pubblico. Una vita dove tutte le cose che uno desidera si possono realizzare a partire dai propri progetti fino ad aiutare chi ha più bisogno. Improvvisamente, mi sono ritrovata a vivere una serie di situazioni che non mi appartenevano, situazioni di difficoltà, di problemi...Alla fine, ma molto alla fine, ho imparato che essere comprensivi, beh, bisogna esserlo con chi merita. Forse tutto questo mi ha reso più forte, più consapevole. Forse la scelta di tagliare con il passato mi ha portata a tornare quella che ero: una persona solare e serena". Quando poi le si chiede di più di questo misterioso avvocato Gregorio Donnarumma, risponde: "E' una persona veramente speciale. E' arrivato quando prendevo già le distanze dal mio passato recente, quando mi dicevo 'Basta essere buona con chi non lo è'. E' chiaro che mia madre e i miei amici mi hanno aiutata: da fuori vedi meglio i contorni delle cose e delle situazioni, ma anche io mi sono resa conto che cercando di risolvere sempre solo i problemi degli altri, vivevo in una vita che non era la mia". Infine, quando si nota che lei non ha mai nascosto il desidero di diventare mamma, la showgirl commenta: "Un figlio? Quello è il mio miraggio. Intanto mi sto muovendo, molto seriamente, per prendere un bambino in affido temporaneo, anche perché non essendo sposata, non posso adottare...Sono 'signorina'! Sarebbe un impegno con un giusto scopo: regalare gioia, serenità e sorrisi. E penso anche che quando fai cose sbagliate o non stai con le persone giuste, perdi tempo. Ma questa cosa qua, per esempio, la potevo fare prima. E me ne rammarico. Mi fa sentire incompleta come donna non avere un figlio mio. Io vedo mia sorella con le sue bambine, il figlio è proprio la tua proiezione sul futuro, il pezzetto di te che resta dopo di te". Quando le si chiede se si ta informando su Gregorio, che magari potrebbe essere quello giusto con cui metter su famiglia,Valeriona risponde: "Avevo la sindrome di Cappuccetto rosso: finivo sempre nella bocca del lupo e ora non ce l'ho più. Ma non corriamo troppo, proprio perché è un 'argomento' importante. E' una persona veramente per bene e averlo conosciuto mi ha resa felice, ecco". Infine, la Marini rivela a cosa sta lavorando ora: "Sto lavorando a un film, una storia di stalking. Io l'ho subìto e anche per un periodo lungo. Difenderti se sei un personaggio pubblico non è facile. Non solo mi spaventava la situazione, ma mi spaventavano le conseguenze: se sei un personaggio pubblico, sei provato da quello che subisci e sai pure che, su quello, ti si potrebbe scatenare una tempesta mediatica tremenda. Magari uno ti perseguita proprio perché tu risponda alle sue provocazioni, per fare notizia. Cominceremo a girare a inizio novembre, il titolo è Killing you. Avendo vissuto l'esperienza sulla mia pelle, non devo proprio fingere. E spero sia liberatorio. Quella violenza ti tocca nel profondo. E' difficile spiegare a chi non l'ha subìto quanto è brutale, pur se non si dimostra con delle ferite fisiche. E' come se avessi dovuto espiare una colpa. Io che non mi sono mai andata a cercare i guai! 'Che cretina che sono stata!': me lo dico sempre. Ma prendere atto di aver sbagliato significa smettere di perdere tempo, affetto e altro. Nella vita, in ogni attimo, devi scegliere il meglio. E devi smettere di dare importanza al passato se non come esperienza di vita".