Valerio Scanu, Loredana Errore, Pago e Pierdavide Carone raccontano dei retroscena inediti sulla loro partecipazione ai programmi di Maria De Filippi

Ieri sera è tornato su Rai 1 il programma Ora o mai piùla cui conduzione è ora affidata a Marco Liorni.



Gli otto artisti in gara sono cantanti che in passato hanno raggiunto le vette delle classifiche. Poi, per diverse ragioni, talvolta personali, hanno smesso di essere sulla cresta dell'onda. I loro nomi, però, risultano molto familiari agli appassionati di musica e agli appassionati dei programmi di Maria De Filippi.

A competere tra loro, infatti, troviamo: Loredana ErrorePierdavide Carone, Valerio Scanu Pago.



Loredana è stata un'indiscussa protagonista dell'edizione di Amici vinta da Emma Marrone, in cui arrivò proprio seconda in un testa a testa tra i più coinvolgenti della storia del programma.

Ecco le sue parole sulla sua esperienza nella clip di presentazione di ieri sera a Ora o mai più:



Amici per me è stato un periodo di montagna russa, se vogliamo dire, perché è arrivato tutto di colpo e quindi non avevo una maturità, una preparazione tale. Però, più che altro, diciamo che non me la sono vissuta benissimo perché avevo sicuramente delle cose mie che non avevo proprio messo a fuoco.

La cantante ha poi raccontato il duro problema di salute che ha dovuto affrontare, che ha caratterizzato per lei uno stop alla carriera:

Nel 2013, il 4 di settembre, dovevo fare un concerto in provincia di Agrigento. Tornando a casa c’era una pioggia abbastanza forte. Io ho dato un colpo di sterzo e, diciamo, la macchina si è capovolta, si è ribaltata. Ho visto il mondo al contrario, in pratica. Ho subito preso coscienza che le mie gambe non si muovevano e si muovevano solo gli occhi e la testa per vedere dove mi trovassi, insomma. I medici dissero: ‘Solo la sua caparbietà e un miracolo potranno rimetterla in piedi’, perché io ero ferma, il 95% del mio corpo era totalmente fermo. Un brevissimo incidente che praticamente ha dato uno stop assoluto al mio percorso. Ma non solo un percorso artistico, proprio un percorso di vita.

Loredana però ora vuole concentrarsi sul presente:

Per dirla in poche parole, perché non ne ho mai parlato, oggi mi sento più forte. Non poter più camminare, vivere una prigione personale, non potersi muovere, dover essere imboccata, non avere più nulla a disposizione e avere solo questa mente e questo cuore… Certo, un po’ di depressione c’è stata, ci sono stati momenti ‘no’, per carità di Dio. Ci potrebbero essere anche adesso, ma diciamo che il mio impegno è stare bene. Grazie ai medici, ai fan, alla fede, alla musica, siamo di nuovo qui, partendo da quello che è rimasto, non da quello che poteva esserci. Non ho nessun rimpianto. Non c’è un ‘purtroppo’, non c’è un ‘oramai’, c’è un perdonarsi.

Ecco invece in che modo Valerio Scanu, che negli anni si è dedicato anche alla televisione prendendo parte a varie trasmissioni, ha raccontato il suo nuovo rapporto con la musica:

Dopo la vittoria a Sanremo e tanti progetti, ho deciso di iniziare un percorso autonomo. Non mi ha portato ad avere successi radiofonici, ma sono stato contento della scelta che ho fatto. Dovendomi auto-produrre ho fatto anche reality come L’Isola dei Famosi, mi hanno dato un sacco di soldi così ho detto di sì. Il tutto mi ha permesso di continuare a fare musica. Ho anche diversificato le mie attività con dei saloni di bellezza. Non ci guadagno tanto ma mi diverto molto.

Pago è stato uno dei protagonisti di Temptation Island 2018, a seguito del quale ha partecipato al Grande Fratello Vip. Di seguito il motivo della sua presenza in questi programmi che esulano dal mondo della musica, in cui è nato e cresciuto:

Io ho iniziato a fare musica seriamente quando ho deciso di smettere di giocare a tennis. Decisi di fare musica, ma non avevo l’opportunità di cantare le mie canzoni, quindi ero tra virgolette costretto a cantare per strada, perché ho fatto l’artista di strada. Nelle strade di Parigi cantavo con un inglese maccheronico, se ci penso adesso rido, cantavo con l’accento sardo. Parlo Di Te per me è stato proprio l’inizio. Per me è stato proprio l’inizio della professione, non l’ho vissuta come l’avrei dovuta vivere, perché non ero giovanissimo, avevo già una grande gavetta alle spalle, quindi l’ho fatta passare un po’ così. Poi mi sono pentito, me la dovevo godere un po’ di più.

La parola successo per me non ha nessun senso. Iniziamo da questo. Per me il successo è quello che provo io dentro, altrimenti rincorriamo cose che arrivano, poi svaniscono, poi torna qualcosa, poi sparisce di nuovo. Però è vero che se tu canti e ti trovi davanti dieci persone, quando due anni prima ne avevi mille, ci rimani male. Se vedi che in televisione ti chiamavano cento volte e poi non ti chiama più nessuno, ci rimani male.

Quando mi dicono come mai ho fatto Temptation Island Vip, è meraviglioso. Per i soldi, p0rca miseria! Io quando ho fatto il Temptation Island non avevo più un euro. Parlo Di Te è del 2005, mentre Temptation era nel 2018. Fatevi due conti, quanti anni erano passati… non avevo un euro, niente. Allora, da questo programma mi aspetto di divertirmi come un pazzo, questa è la verità. Voglio godermi tutte le canzoni. Siamo in competizione, non ci nascondiamo.

Pierdavide Carone ha accusato particolarmente la morte di Lucio Dalla. Il cantante ha raccontato che, di lì in poi, "non è più stato lui". Ed ha infine svelato un curioso aneddoto che riguarda il suo percorso artistico e il suo rapporto con Maria:

Per tutte le volte che è una canzone che avevo scritto per la mia ragazza dell’epoca, come regalo di compleanno. Non avevo soldi per farle un regalo vero e le regalai una canzone. Maria mi prende in disparte: "Che dici se diamo il pezzo a Valerio Scanu?". E io rispondo: "Si avvicina il serale, che canto al serale?". Lei aveva sentito questa canzone, Di Notte, "tu canti quella". È stato geniale. Valerio Scanu ha cantato “Per tutte le volte che” e ci ha vinto Sanremo, io con Di Notte ho fatto un grande successo.