Verissimo, Angelina Mango dopo la finalissima di Amici 22: “Sento di servire a qualcosa”
La cantante è stata raggiunta in studio da Federica Andreani e Lorella Cuccarini che si è detta orgogliosa del percorso della sua allieva
Giusy Maggio 20, 2023
Nel corso dello speciale dedicato ad Amici, Silvia Toffanin ha ospitato all’interno di Verissimo la seconda classificata del talent show di Maria De Filippi, nonché vincitrice del circuito Canto: Angelina Mango.
La giovane cantante della squadra di Lorella Cuccarini ha parlato del suo percorso all’interno del programma:
In realtà non ho mai pensato a come potesse finire questo grande percorso, ero talmente impegnata al momento, a pensare al presente che proprio la fine non era contemplata nei miei piani. Quando è arrivata è stata più che una conclusione, una celebrazione del percorso. Penso di parlare per tutti e quattro, se dico che salendo sul palco della finale è stata proprio una festa, “adesso andiamo lì e festeggiamo il lavoro che abbiamo fatto”.
Angelina è rimasta stupita dall’affetto che ha trovato una volta lasciata la Casetta di Amici:
Molto strano andare in giro per strada. Ieri stavo a pranzo fuori, è passata una ragazza mi sorride, mi fa vedere il telefono e stava ascoltando la mia canzone. Per me è assurda questa cosa. strano perché prima di uscire io non avevo molto la percezione delle persone che mi seguivano fuori. Sapeva che c’era il supporto, perché poi sul palco si sentiva il pubblico, però non era così chiaro. Invece fuori appena sono uscita ho letto tutto quello che mi scrivono. Sento di servire a qualcosa per delle persone.
L’ex allieva del talent ha parlato del suo rapporto con la mamma e il fratello e di come è stata accolta:
La Coppa è a casa. L’ho messa in salotto, anche perché non ho altri posti dove metterla. È lì che mi guarda Mamma e mio fratello sono impazziti. In realtà oltre alla stima artistica che c’è sempre stata fra di noi, sono contenta del fatto di averli stupiti anche in questo. Mia mamma una volta mi ha detto “io non pensavo di potermi stupire del modo in cui canti”, perché io sono cresciuta cantando e lei mi ha sempre sentita cantare. Invece una volta durante il programma l’avevo sentita e mi ha detto “tu mi hai stupito” . So che sembra una cosa stupida, però per me in quel momento era veramente forte.
Poi ci siamo detti tante cose, ci siamo abbracciati tanto. A volte non c’è stato neanche bisogno di parlare. Ho sentito proprio tanto la loro mancanza in questo periodo. Ho un bel rapporto con mamma, è una mia amica, però c’è molto rispetto, molta stima, io voglio diventare così, come lei.
Prima della finalissima, la mamma le ha letto una lettera che l’ha fatta commossa. A Verissimo ha raccontato tutte le emozioni di quel giorno:
Ho pianto mezz’ora dopo quella sorpresa. Come potevo non cedere in quel momento. Non me l’aspettavo davvero che usasse queste parole mia mamma nella sua lettera. Sinceramente non me le ricordavo neanche. È stata una doppia, tripla sorpresa. Mi è stata vicino il più possibile veramente con questa lettera, ha toccato tutti i punti che stavano traballando in me in quel momento e me li ha rinforzati, così riuscivo a camminare fino alla fine.
Angelina è entrata per la prima volta in uno studio di registrazione all’età di 13 anni insieme a suo padre:
Mi sono guardata intorno, ero in questo studio pieno di luci colorate, c’erano gli strumenti, c’era tutto quello che mi piaceva. Non c’era niente che mi piacesse. Ho detto “io da grande voglio stare qua dentro, in posti così, anche a fare il caffè! Però voglio stare qui”. Tutto quello che vedevo mi metteva a mio agio e non capita spesso di sentirsi così. Ho pensato: “forse forse è proprio il mio posto”.
Infatti gli studi di registrazione mi rendono sempre felice, sono capace di starci per ore e ore. È stato strano in quel momento registrare perché comunque ero una bambina e stavo lavorando con persone molto brave, con dei professionisti. I fonici, i musicisti e nonostante tutto mi sentivo al mio posto anche se ero inesperta. Il divertimento è stato assurdo e passarlo in famiglia è stato impagabile.
È stato abbastanza spontaneo per me approcciare alla musica. È diventato il mio lavoro solo quando ho finito la scuola, perché ho detto “e ora che faccio? Continuo a fare quello che sto facendo”. Però io sono sempre stata una cantautrice anche prima che gli altri lo sapessero.
Angelina ha poi spiegato com’è nata la canzone Voglia di vivere:
Voglia di vivere è stata la prima canzone allegra che ho scritto, non so perché in realtà. Da Voglia di vivere è come se si fosse aperto un capitolo, in cui tutto quello che mi va di fare è fotografare quello che sto provando al momento. Il messaggio che voglio dare soprattutto con questo disco, che è proprio la sintesi di questo messaggio, è che è facile vedere nella vita le cose negative che succedono. Le cose negative sono ingombranti e sono egocentriche, quindi si fanno notare. Però le cose positive ci sono e la vita ce ne regala un sacco. Il problema è che molto spesso io per prima mi sono concentrata su quelle sbagliate. Basta vederle. E se le vedi ti viene soltanto voglia di fare le cose, voglia di vivere. E quindi questo voglio che arrivi con la musica che sto facendo ora.
La giovane cantautrice ha parlato anche dell’amicizia con Federica Andreani:
Le ho dato la mia cavigliera del Napoli, importantissima. Una cavigliera che per me rappresenta veramente l’amicizia Ha un significato molto importante. Quando lei è andata via non sapevo cosa darle, volevo darle qualcosa. Avevo le calze a rete della puntata, le ho tagliate, ho preso la cavigliera e se l’è portata via. Lei mi ha supportato veramente tanto. Ogni mattina l’andavo a svegliare per andare in palestra insieme. È stata una socia per me, una compagna.
Mi mancava da morire quando è andata via. Andavo in giro per casa, “dov’è Federica?”. Non sono praticamente quasi più entrata nella sua stanza. Spero di poterla vedere il più possibile anche se siamo prese tutte e due dal lavoro ed è bellissimo. Però spero che le nostre strade si incrocino il più possibile. C’è stato sempre supporto, ma anche sul lavoro, sulla musica. Ci siamo sempre confrontate su tutto anche quando scrivevo. C’erano momenti in cui l’unica persona che andavo a cercare era lei. Mi vedeva quando magari avevo qualcosa che non andava in testa, mi vedeva da lontano “vieni qua”.
Angelina è stata raggiunta, a sorpresa, dalla sua amica. La cantante, eliminata dal talent poche puntate dopo l’inizio del programma, ha confermato il forte legame:
Io andavo lì e ascoltavo, mi faceva sentire tutte le cose che scriveva. Era bellissimo. Io sono felicissima per lei. Voglio dirle che è stata innanzitutto una persona importantissima. La cosa che mi piace di lei è che è vera, sempre. Quella che vedete è lei veramente. Una persona che è capace di starti affianco, di aiutarti nei momenti anche difficili. E poi è pazza! Quindi io le voglio troppo bene. Abbiamo avuto momenti di pazzia veri, però anche momenti dove soprattutto lì dentro non è una situazione facile, comune a tutti. Questo rapporto forte ci ha aiutato tanto. Lei è trasparente, super leggibile.
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Successivamente Angelina è stata raggiunta da Lorella Cuccarini. La prof di Canto si è detta orgogliosa della sua allieva:
Sono orgogliosa di Angelina, È stato un privilegio accompagnarla in questa avventura. È stato un viaggio incredibile, io al suo fianco mi sono tanta emozionata e mi stupivo ogni volta che la vedevo sul palco e vedevo cosa era capace di fare. Ogni volta era una grande sorpresa. Angelina quando è arrivata se avesse potuto avere sei “sì” cioè da tutti i prof li avrebbe avuti. Veramente ha convinto tutti, non soltanto la sezione canto, ma anche la sezione ballo È arrivata che aveva già un grande talento. Si vedeva che era nata per fare questo. Però poi nel corso di questa avventura ha veramente tirato fuori tutti i colori e tutte le carte che aveva da giocare. Secondo me neanche tu eri a conoscenza di tutto quello che saresti stata capace di fare in questo programma. Si parla tanto di versatilità nella danza, nel canto non è così comune.
Tu sei veramente molto versatile, ma non solo perché ti cimenti in tanti ambiti diversi. Ma sei credibile sempre. Noi siamo lì per dare anche assegnazioni che in qualche modo possono essere sfidanti, ma mi sono resa conto che con lei niente è sfidante. È lei che sfida gli altri. La cosa pazzesca è che se io dovessi fare una classifica delle esibizioni che lei ha fatto, sai che faccio fatica? Ogni volta mi sono talmente emozionata, era talmente bella, talmente credibile, nuova ogni volta che si esibiva che io oggi farei veramente fatica a dire quali sono le esibizioni più belle che lei abbia fatto.
Secondo me è nata una nuova stella nel panorama musicale italiano. Angelina se aveva qualche dubbio su quale fosse il suo posto nel mondo, penso che con questa esperienza l’abbia capito appieno. Tu non puoi fare altro nella tua vita. Ma non tanto per te, ma perché abbiamo bisogno di un’artista come te. Quando ha scelto me mi sono sentita veramente privilegiata.
È chiaro che dietro c’è una squadra gigantesca, io dico sempre che i prof non sono fondamentali per i ragazzi. I prof accompagnano questi ragazzi ma dietro ci sono tanti coach, ci sono tante persone che seguono questi ragazzi. Angelina aveva soltanto bisogno di una persona che si prendesse cura di lei. Aveva bisogno di uno spazio assolutamente libero. Hai avuto modo di saperti esprimere. Mi piaceva molto anche il fatto che Angelina proponesse in pezzi che voleva fare. Secondo me è bello questo. Non cercare di imporre sempre le proprie scelte ma lasciare lì dove c’è la creatività di lasciare libero un ragazzo.
E un po’ proteggerla. All’inizio la sentivo molto insicura, molto impaurita anche perché è un’esperienza che può mettere un po’ paura. Sei chiuso con tante persone in uno stesso spazio. Sentivo che era una creatura che aveva una sua fragilità. Man mano su quel palco è stata capace di cose… ha fatto un cambiamento… si è lasciata andata. È stata finalmente libera di esprimersi come meglio voleva.
Angelina ha dichiarato di essersi sentita capita dalla sua insegnante:
Mi sono sentita molto capita da Lorella. Anche perché è stato molto a cuore che io abbia scelto di lavorare con lei all’inizio. Anche riguardo alle assegnazioni, non poteva esserci cosa migliore per me. Mostrare agli altri, ma anche a me stessa, quello che potevo fare scrivendo o con la mia voce. È stato perfetto ed è stato anche grazie a Lorella. Bastava un suo sguardo super sicuro e mi dava un sacco di carica. Un sacco di forza.
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