Il coreografo e ballerino Emanuel Lo è stato ospite di Silvia Toffanin nell'odierno appuntamento con Verissimo.
Nel salotto del talk show di Canale 5 il coach di Amici 23 ha parlato della sua esperienza nel talent show e della nuova classe di allievi:
Quest'anno secondo me sta andando veramente bene perché è una bella classe e i ragazzi rispondono bene nelle difficoltà e nelle cose che poi invece li rendono liberi di essere loro stessi. Ogni tanto mi scaldo, quando credo in una cosa. Mi piace sentire altre opinioni ma lotto per rendere giustizia a quello che io credo. Nello scontro c'è un'esplosione da cui arriva l'energia che serve per portare avanti una danza che ha avuto difficoltà in questi anni. Bisogna portare la danza ad un altro livello, anche grazie a Maria De Filippi che dà l'occasione ai ballerini di farsi vedere.
Emanuel ha poi parlato della sua infanzia rivelando qualche dettaglio sul rapporto tra i suoi genitori:
Ho iniziato a lavorare giovanissimo. Fino ai 14 anni ero super timido, anche se sul palco diventavo quello che sentivo. Tutta la forza sul palco usciva fuori. A vent'anni già lavoravo da tanto quindi mi sentivo già un performer, mi sentivo forte. Nonostante le difficoltà economiche noi non abbiamo mai sentito la mancanza di niente, questa fatica non l'abbiamo percepita. Io l'ho capito da grande quello che i miei genitori hanno fatto. Abbiamo vissuto un'adolescenza bellissima, dove c'era armonia. Forse anche un po' troppo, perché a volte bisogna far capire ai figli cosa sta succedendo. Noi sapevamo ma c'era una felicità e una serenità di base, sono stati bravi a non farci pesare delle cose che per loro erano pesanti.
Mia madre cantava e il fratello di mio padre suonava la batteria ed era nel gruppo di mia madre, così mio padre conobbe mia madre. Durante uno spettacolo mia madre vide mio padre azzuffarsi con altre persone per gelosia e dopo un po' di tempo mio padre, giovane e incosciente, le ha fatto una delle domande più brutte che si possono fare alla persona che ami. Ovvero "o me o il canto". Mia madre scelse naturalmente l'amore ma ancora oggi vive con il punto di domanda. Ad oggi però ci ridiamo, penso che in passato abbia sofferto. Mia madre mi cuciva tutti i vestiti che amavi, mi ha insegnato a cucire. I guanti, quelli famosi di Michael Jackson, io me li cucivo da solo.
"Ho smesso di ballare per darmi al canto perché sentivo il bisogno di cambiare. In quel periodo è arrivata l'occasione con Sony Music e l'ho colta", ha continuato Emanuel, che nel 2009 pubblicò il singolo Cambio tutto. "Veniva in un periodo in cui Giorgia era incinta, mi tagliai i capelli dopo trent'anni. Era un cambiamento totale per me e Giorgia mi ha supportato e sopportato", ha dichiarato. Poi, ha parlato del figlio Samuel, avuto nel 2010 da Giorgia, con la quale è legato dal 2004.
Ero pronto per diventare padre, ne sentivo il bisogno. C'era il richiamo. Poi era bello farlo con lei, lo attendevamo da tanti anni ma non arrivava mai. Samuel infatti significa "Dio ha ascoltato". E' stata una liberazione. Non è stato facile, abbiamo perso tanto sonno. Ancora oggi, a quasi 14 anni, non dorme. Avere un figlio ti dà tante cose. Parliamo tanto e abbiamo fatto tante cose insieme. Da quando ha due anni ho iniziato un dialogo da adulto perché lui lo permetteva.
Sulla sua storia d'amore con Giorgia, il coreografo ha rivelato un dettaglio:
Vent'anni insieme. Metà della mia vita. Ad un certo punto uno tira le somme, la strada è stata lunga. E' stato bello ed è bello, nella fase faticosa dove ti devi mettere in gioco e chiederti cos'è che non va, e nella fase felice. Ci siamo anche lasciati e più di una volta - anche per quasi un anno - per motivi personali e di coppia. Alcune volte fa bene lasciarsi. Quando nel 2007 ci siamo incontrati per la prima volta dopo esserci lasciati è stato bello ritrovarsi. Ci siamo rinnamorati o forse l'amore non se n'era mai andato, avevamo problemi che non avevano a che fare con l'amore. Oggi stiamo bene, io e Giorgia abbiamo trovato il nostro equilibrio, sappiamo cose importanti di noi, non solo le cose belle.
Infine, Emanuel ha accennato alla partecipazione di Giorgia al Festival di Sanremo (che la vedrà per la prima volta nelle vesti di co-conduttrice) dicendo: "Sono molto contento per lei, secondo me sarà bello vederla in questa veste. Lei nei suoi tour parla molto, è simpatica, ironica, ha tante cose dove potrebbe riuscire. E' un bel passaggio per lei in questo momento".