Televisione

Verissimo, Eva Grimaldi rivela: “Negli anni ‘80 ho ab0rtito, non l’avevo mai detto a nessuno perché…”

L’ex inquilina del Grande Fratello ha parlato del dolore vissuto: “Stavo con un mio collega, non ho voluto approfittare del suo nome”

Vale 16/02/2025

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Eva Grimaldi, da poco uscita dalla sua seconda esperienza come concorrente del Grande Fratello, è stata oggi ospite a Verissimo.

Eva ha raccontato il suo ritorno alla quotidianità con un’immagine impressa nella sua mente: lei che per la prima notte, nel buio totale, raggiunge la sua Imma Battaglia nel letto e le stringe la mano. “Non volevo chiudere gli occhi, era così bello quello che vedevo, era così colorato questo buio…!” ha commentato. La sua compagna è la prima donna che lei abbia mai amato.

 

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L’attrice ha ricevuto uno splendido videomessaggio proprio dalla sua metà ed ha ripercorso la grave perdita di sua madre Elvira, nel 2017, di cui ancora non riesce a riascoltare la voce e a riguardare le fotografie. Dal momento della sua assenza, quella di Imma è stata per lei come una seconda mamma e la sua morte è stata davvero dura da metabolizzare.

Eva ha anche spiegato di esser stata una bambina dislessica e balbuziente:

Se ne parla pochissimo di dislessia. Non so se è venuta perché ero balbuziente, perché a 5 anni un aereo militare passò proprio raso tetto, io sono entrata in Casa e non riuscivo a spiccicare una parola. Mia madre è stata straordinaria perché ha visto che sua figlia era rimasta bloccata da questo aereo. In terza elementare mi bocciarono e mi misero in una classe differenziata, dove c’erano bambini sfortunati. Mia mamma, il secondo giorno, mi guardò e disse: “Mia figlia non è così!”. Mi portò alla scuola privata, parlò con le suore. Pulì tutte le classe dei tre piani, gratis, pur di farmi accettare in quella scuola. 

Infine, in risposta alla domanda se avesse mai sognato di diventare madre, ha confessato di averne avuto la possibilità in passato ma di aver scelto di non portare avanti la gravidanza:

Volevo diventare mamma quando ero sposata con il mio ex marito, ma era un piacere più per lui che per me. Ero già grande di età. 

Non l’ho mai detto a nessuno, ma è arrivato quando non ero pronta. L’ho detto neanche un anno fa ad Imma, nemmeno i miei fratelli lo sanno. Ho ab0rtito. Perché comunque avevo trent’anni circa e per me era importante portare avanti la mia carriera. Questo è un problema anche attuale. Tante donne si trovano all’inizio della carriera a dover scegliere. Io vorrei dire: “Scegliete la vita”, perché poi mi sono pentita. Penso che nessuna donna non si sia pentita. Mia mamma non l’ha mai saputo. Mi sono anche confessata anni fa, spero di non vivere nel peccato.

Eva ha specificato di non voler fare il nome del papà del bambino che ha preferito non tenere, che sarebbe un nome importante nel nome del cinema:

Non l’ho mai detto, non dirò mai il suo nome. Anche lui era un mio collega e non è giusto dirlo, perché non cambierebbe nulla adesso. Non era giusto nemmeno all’epoca, perché avrei frenato anche la sua carriera, forse. O forse no. Per assurdo mi sono comportata bene, perché non ho voluto approfittare del suo nome. Non ho fatto pace con questo dolore, mi sono adeguata. Poi non sono più riuscita a diventare mamma, forse anche perché all’epoca si praticavano ab0rti pericolosi. Mi è andata molto bene, ma poteva andarmi molto peggio.

Non era legale, stavo al limite. E’ dura. Non ero pronta economicamente, non ero pronta con la mia carriera. Avevo troppe fiction, troppi servizi, troppo di tutto. Parliamo degli anni ’80, era tutto troppo! Non mi sono affrettata a dire di no subito, ho aspettato fino al limite. Dovevo decidere il prima possibile: due giorni dopo era già tardi.

 

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