Verissimo, Federica Pellegrini e Matteo Giunta raccontano le emozioni di essere genitori: “Il momento più bello è quando…”
L’allenatore ha poi aggiunto: “Lei anche da mamma è splendida, sono strafelice!”
Rossella Aprile 21, 2024
Oggi sono stati ospiti a Verissimo Federica Pellegrini e Matteo Giunta, per parlare della loro piccola Matilde che ha da poco compiuto 3 mesi.
Intervistati da Silvia Toffanin, alla domanda su dove fosse Matilde, Federica ha risposto:
Sto allattando, devo averla sempre con me. Sta dormendo in camerino in questo momento, è brava, mangia dorme, devo dire che è molto brava. Le occhiaie non le vedi perché siamo molto truccati!
Ha continuato riguardo al suo nuovo taglio di capelli:
Volevo un cambiamento, mi ero anche rotta della frangia di stare sempre lì a sistemarla, quindi ho detto abbiamo bisogno un po’ di un refresh e devo dire che sono molto contenta. Matilde è nata il 3 gennaio, ma siamo convinti che avrebbe tirato un po’ più lei, sono stati due giorni abbastanza intensi, quindi poi è nata il 3 gennaio proprio tirata fuori.
Matteo ha confessato:
Prima di andare a dormire le dicevo aspetta il 20/24 ma così perché mi piaceva, sono romantico.
Federica ha raccontato del parto:
E’ rimasta 10 giorni, lei era 3 kg e 900. Ho fatto un cesareo d’urgenza, tutto era molto indietro ancora, dalle contrazioni in poi il battito era irregolare, e non ce la siamo sentita di aspettare oltre.
Matteo ha spiegato:
Per me sono emozioni forti, vai dalla preoccupazione alla voglia di vedere questa piccola che esce alla luce, ma riesco a mantenere comunque la calma. Lo sport ti insegna a mantenere la calma nei momenti di massima tensione.
Federica invece non è riuscita a rimanere tranquilla in quei giorni:
No io non l’ho mantenuta, ho sofferto molto, sono stati due giorni molto sofferenti. Ho avuto contrazioni molto dolorose anche quelle preparatorie, quindi sono arrivata dopo 48 ore che ero molto sofferente mi sorreggeva lui, non riuscivo a stare neanche in piedi, e ad un certo punto abbiamo fatto l’epidurale. Ma anche dopo l’epidurale ero ancora molto indietro dalla spinta che doveva esserci e lei cominciava ad avere un po’ il battito… la monitoravano costantemente. Vedevamo questo battito che andava su poi giù i medici erano pronti, abbiamo avuto una equipe veramente fenomenale che ringrazieremo per sempre. Ci hanno detto non ha senso aspettare oltre, andiamo in sala operatoria. E di lì a poco è nata.
Interpellata riguardo le emozioni provate quando è nata, Federica se è commossa e non è riuscita a parlare, allora ha risposto Matteo: .
Lì c’è stato questo pianto, io ero nella stanza accanto ho sentito questo pianto e lì mi sono proprio sciolto.
Federica ha poi spiegato:
La prima foto l’ha fatta lui perché te la portano dopo averla pesata e lavata, lui era alla pesa, quindi la prima foto l’ha fatta lui. E dopo è arrivata da me, è stata bravissima, sembrava proprio un vermicello si è attaccata subito al seno, cercava la tetta subito, però devo dire che quel primo pianto è stata una liberazione. La piccola adesso ha 3 mesi pesa 7 kg e 200 è lunga più di 60 cm, sembra già gigante e sembrava già gigante quando è nata. Però effettivamente è stato bello bellissimo. I primi giorni difficili perché dopo un parto difficile la prima settimana è stata pesante, avevo la mia famiglia, Matteo, mia mamma in primis in casa con me, mi hanno aiutato e quei momenti sono stati effettivamente molto difficili, però poi capisci che è stato tutto bellissimo dal primo momento all’ultimo.
Giunta ha svelato come vede Federica come mamma:
Una piacevole scoperta perché anche da mamma è splendida, quindi sono strafelice, stracontento di lei. Cerco il più possibile di aiutarla in questo primo periodo. Noi ci sentiamo un po’ fuori luogo perché possiamo fare poco per tutto il resto. È tutto un crescendo. È stato un viaggio bellissimo, per me essere padre è qualcosa che non si può spiegare.
Il momento preferito della Pellegrini è quando allatta la piccola:
Allattarla è come prenderci un momento nostro, poi a lei piace mangiare, vedi proprio gli occhi che si illuminano ogni volta! È come se si collegasse con un filo invisibile la mamma. È proprio un nostro piccolo momento, anche la notte siamo io e lei da sole in quel momento molto intimo e devo dire che è molto potente.
E Matteo ha ribattuto ridendo:
E io nell’altra stanza con i 4 cani!
La Pellegrini ha spiegato che Matilde somiglia molto al padre:
Somiglia a lui, è uguale , tutta la fatica l’ho fatta io poi è uguale a lui!
E Matteo ha ricordato:
Il chirurgo quando me l’ha portata mi ha detto “ecco un piccolo Giunta!”
Federica:
Già dell’ecografia hanno detto “è tutta il papà” e io “no cavolo! Cambia dai!” È nata, tutta il papà!
Matteo ha ribattuto:
Non è vero c’è una foto di lei piccolina i primi mesi e le assomiglia molto.
Riguardo scelta del nome Matilde, ha detto Pellegrini:
Il nome in primis lo ho proposto io, perché è il nome della mia bisnonna, solo che Matilde mi piaceva molto, a Matteo è piaciuto quindi Matilde.
Matteo poi ha confessato:
Ci hanno detto che le Matilde sono molto impegnative, sono terribili
E Federica ha concordato:
Si c’è un fil rouge che collega tutte le Matildi del mondo, tutti quelli che ci hanno incontrato ci hanno detto “in bocca al lupo, hanno un caratterino!”
Federica ha continuato:
Stiamo scoprendo un nuovo livello di felicità, ed è incredibile perché per quanto sia effettivamente difficile, siamo stati abituati fino all’ultimo giorno della gravidanza a fare tremila cose. Adesso ci dobbiamo organizza traslochi, passeggini. Però devo dire che lei comincia ad interagire tantissimo, sorride sempre quando sorride il papà lo vedi proprio finito, morto! E quella è proprio la felicità quando sorride, vedi che ti riconosce come mamma come papà, è il momento più bello.
Alla domanda su come va tra loro due, Federica ha risposto ridendo:
Malissimo! Anche perché noi a casa non abbiamo una situazione normale, quello che ti ha detto prima che dorme con i cani è vero! Ovviamente svegliandoci soprattutto nel primo periodo tante volte di notte, quando mi sveglio io si svegliano tutti, i cani iniziano ad abbaiare, quindi lui si occupa dei cani e io della bimba!
La conduttrice ha chiesto alla Pellegrini se ha già portato la piccola in piscina:
Ora è tornato il freddo aspetto un pochino, ora facciamo bagnetti quasi tutti i giorni a lei piace moltissimo, adesso comincerà nella vasca veramente grande perché nel vaschino che le abbiamo preso non ci sta più, le abbiamo cambiato culla che non ci sta più, prossimamente la porterò sicuramente in piscina.
Federica è tornata in piscina.
Matteo ha esultato:
Per la mia gioia!
Federica ha svelato:
Era dell’ottavo mese che non nuotavo, perché avevo bisogno di risentire un po’ il mio corpo, gli stimoli muscolari che un’atleta è abituata a sentire, e che ovviamente con la gravidanza avevo un po’ perso. Non si tratta di dimagrire non me ne frega niente, verrà con il tempo quello, però avevo bisogno di sentire il mio corpo in movimento, è stato bello. Poi adesso a Verona si allenano le mie amiche quindi è stato divertente.
La Toffanin le ha chiesto se le manca l’adrenalina delle gare. Federica ha ammesso:
L’adrenalina delle gare mi mancherà sempre, trovarti lì pronta a combattere è una felicità diversa una tensione una pressione completamente diversa che penso non incontrerò mai più nella mia vita. Forse un giorno se Matilde affronterà qualche traguardo sportivo.
E riguardo al rapporto dei nonni con la nipotina:
Federica ha detto ridendo:
Per fortuna ci salva l’allattamento, altrimenti ci avrebbero mandato via di casa!
E Matteo:
Chiediamo aiuto per i cani come dogsitter! Abbiamo la fortuna che i nonni siano innamorati della nipotina, anche perché passi dall’essere genitore all’essere nonno è un’emozione diversa.
Federica ha proseguito:
Loro sono stati genitori 35/40 anni fa, secondo me tante cose erano diverse proprio con l’approccio con i bambini, mi ricordo i primi giorni mia mamma “ma la tieni sempre in braccio questa bambina!” Ed io “mamma stai tranquilla, si fa così vai tranquilla che non può prendere vizi. Quindi son cambiate tante dinamiche
Matteo ha osservato:
Quando diventi genitore capisci che veramente non ringrazi mai abbastanza i tuoi genitori per quello che hanno fatto, li capisci di più
Federica ha fatto un ringraziamento pubblico a sua mamma:
Devo dire che mia mamma è stata fondamentale nel primo periodo e adesso mi sta aiutando a tornare al lavoro. Fin quando riusciamo diciamo che la nostra volontà sarebbe di non aver bisogno di persone, anche se pur esperte estranee alla famiglia, mi porto mia mamma un po’ dappertutto.
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