Heather Parisi, intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo, ha fatto chiarezza sulle polemiche relative al suo rapporto con la figlia Jacqueline Luna Di Giacomo.
Stando a quanto riportato da diversi giornali, infatti, la Parisi non avrebbe mostrato alcun interesse alla notizia della gravidanza della figlia, che ha annunciato di aspettare un bambino dal cantautore Ultimo. Nel salotto di Verissimo, dunque, la conduttrice ha precisato:
Io sono veramente felice di diventare nonna e non vedo l’ora di conoscere i miei futuri nipoti. Chi scrive questo è solo in mala fede e vuole creare odio, la gente contro la gente, creare vulnerabilità. E’ una cosa bruttissima, ma per quale ragione non vorrei incontrare un mio futuro nipote? La gente non deve credere alle zecche e ai giornali spazzatura, a presunte dichiarazioni mie…Io quando parlo sui miei social media non ho problemi, dico quello che penso.
I giornali devono smettere di scrivere bugie e questi pseudo influencer devono smettere di mettermi parole in bozza. I miei avvocati si stanno divertendo tantissimo…Io della mia infanzia terribile non ho mai parlato e non ho intenzione di parlare perché ho un rispetto incredibile per mia mamma e mio papà, anche se hanno sbagliato tantissimo.
Quindi, la Parisi ha fatto riferimento all'intervista che ha rilasciato a Belve lo scorso anno, quando la giornalista Francesca Fagnani la incalzò sulla questione relativa al suo rapporto con Jacqueline e lei disse di non conoscere il compagno della figlia.
L’anno scorso ho fatto un’intervista con una giornalista che insisteva e chiedeva in continuazione, mi faceva delle domande estremamente invadenti. Io non ero abituata, perché a me piace fare le interviste con persone con cui mi sento a mio agio. La giornalista faceva di tutto per mettermi in difficoltà, non voleva che stessi serena e tranquilla. Punzecchiava in continuazione, voleva che io raccontassi qualcosa quando io non avevo nessuna intenzione di parlare. Io glissavo e mi chiamavano bugiarda ma io semplicemente non volevo parlare.
Mi dispiace se una delle mie figlie è rimasta male per le mie non dichiarazioni l’anno scorso. Jacqueline ha scelto di parlare sui social dicendo cose che io non avrei detto. Non si rende conto che altre persone che non c’entrano niente, come i suoi fratelli più piccoli, soffrono le conseguenze degli haters. Lei può dire e fare quello che vuole, io sono diversa […] Io non ho nessuna intenzione di raccontare quando vedo i miei figli, come vedo i miei figli o dove, sono affari nostri.
Quando la Toffanin le ha fatto gli auguri per la gravidanza della figlia, sottolineando che Ultimo sia un bravo ragazzo, un cantante molto amato che scrive delle canzoni che sono delle poesia, la showgirl ha annuito senza spendere alcuna parola sul compagno di Jacqueline.
E ancora, la Parisi ha parlato delle sue figlie dicendo:
A 34 anni ho avuto Rebecca Jewel. Lei era la mia anima quando è nata. Ho allattato per quindici/sedici mesi e la portavo ovunque, servizi fotografici, sale d'incisione, in sala prova, dietro le quinte...La portavo ovunque. Era il mio sogno realizzato, perché da anni volevo rimanere incinta e invece mi è sempre stato detto "non puoi, devi fare questo, devi fare quest'altro"...Con lei lavoravo e facevo la mamma. Era la mia anima, ero orgogliosa di lei, la mia prima figlia. E' oggi sono orgogliosissima di lei. Ha appena fatto trent'anni, ha fatto una grandissima gavetta studiando all'estero e in Italia. E' dentista. Abbiamo un bel rapporto, c'è complicità anche se ci vediamo una volta all'anno perché viviamo a migliaia di chilometri di distanza. Ci capiamo.
Quando è nata Jacqueline Luna avevo quarant'anni...Questo cherubino, bionda e occhi verdi, sembrava finta. Lì ho lasciato la carriera, ho abbandonato tutto. Ho detto di no a tanti soldi e trasmissioni televisive...la gente pensava fossi pazza [...] Non mi pesa vedere così poco le mie figlie più grandi: non è la quantità ma la qualità del tempo che trascorri con una persona...Anche una telefonata o un messaggio...Magari durante la giornata stai lavorando e sei stanca, poi vedi il messaggio. Sono le piccole cose...