Verissimo, Lorella Cuccarini dopo le esibizioni ad Amici 22 scherza con Emanuel Lo: “A petto nudo gliel’ammolli ancora!”

Emanuel Lo e Lorella Cuccarini sono stati ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.



I due coach di Amici di Maria De Filippi quest'anno guidano il team CuccaLo, composto ormai da tre allievi: Cricca, Angelina Mango e Maddalena Svevi. Le tre puntate del Serale di Amici 22, infatti, hanno decretato l'eliminazione di Megan Ria, NDG e Samuele Segreto, che arricchivano la formazione iniziale della squadra.

Per Emanuel, professore di Amici per la prima volta, quella del talent è una "famiglia meravigliosa, partendo da Maria De Filippi". Il coreografo non ha trovato neanche le parole per descrivere la conduttrice, mentre sul rapporto con la sua collega ha detto:



Con Lorella abbiamo lavorato in passato, è stata una riscoperta, abbiamo ritrovato quella sintonia. C'è anche diversità tra noi. Mi sento l'alunno che copia la più brava della classe.

"Ci assomigliamo nel modo di affrontare questa avventura", ha continuato la Cuccarini, sottolineando che loro hanno "un rapporto abbastanza rigido con i ragazzi, ma anche di grande accoglienza e protezione".



I due coach hanno quindi raccontato i loro inizi nel mondo dello spettacolo. Emanuel ha ricordato:

Io ho iniziato a lavorare come ballerino a 16 anni e a 18 già ero partito all'estero. A 20 anni avevo già una forte esperienza, già mi era arrivata addosso la fatica e la bellezza di questo lavoro. Ho iniziato a copiare Michael Jackson a quattro anni. Da lì mi aspettavo che la danza fosse quello, invece la mia prima lezione fu una routine di modern. Il mio maestro mi ha consigliato quindi di fare classico e quello ho fatto. A 14 anni sono scappato dalla mia scuola e dopo un'anno e mezzo ho fatto quello che amavo. Il classico è la base.

Il Michael che avevo dentro poi si è mangiato tutti i passi di classico. A 30 anni ho smesso fisicamente di ballare. Mi hanno proposto di rifarlo e io avevo paura, mi prendevano tutti in giro. Un conto è il ricordo fisico, quello di un ragazzo preparato, allenato. Essere di nuovo protagonista non è stato facile. Rimettermi un vestito è stato particolare, ma ho ritrovato una parte che era stata sommersa.

A seguire, Lorella:

Anche io a 20 anni mi sono ritrovata a fare Fantastico con Pippo Baudo, ero la soubrette del sabato sera. Non è stato facile gestire quel momento.

Sul ritorno a danzare di Emanuel, la Cuccarini ha sottolineato:

Io ero sicura che lui che potesse ancora fare qualsiasi cosa. Anche perché siamo ad un momento della nostra vita in cui non dobbiamo più dimostrare niente, dobbiamo solo divertirci. Infatti già dalla seconda puntata ha portato idee...abbiamo fatto un numero che ha fatto scalpore. Dopo vent'anni abbiamo ritrovato l'intesa. E chissà cosa faremo per il futuro. Ieri ci siamo scatenati nuovamente. A noi piace stupire, la famosa versatilità di cui si parla tanto ma spesso non viene messa in evidenza.

"Per Lorella il tempo non è passato", ha precisato Lo dopo aver visto un filmato con le loro esibizioni risalenti a circa vent'anni fa, aggiungendo: "Ha la stessa intensità, lo stesso sguardo, la stessa voglia...non è mutata di una virgola".  Quindi la cantante di Vola ha incalzato il collega:

Anche per lui, basta guardare il fisico. A petto nudo devo dire...a Roma si dice "gliel'ammolli ancora".

Successivamente i due professori di Amici hanno commentato il comportamento dei colleghi Alessandra Celentano e Rudy Zerbi. "Non sono facili. In questo loro sono geniali, bravissimi", ha detto Emanuel, sottolineando:

Quando sono in coppia amplificano il loro stato, sono un duo esplosivo. Molto spesso io conto dentro di me e ogni volta dico "questa volta parlerò pacatamente" e poi mi ritrovo ad urlare.

"Con la Celentano già è difficile parlare perché parla sempre lei", ha aggiunto la Cuccarini.

Il coreografo ha poi parlato del rapporto con Giorgia, raccontando un aneddoto e dedicando alcune parole al figlio Samuel:

Quando ci siamo innamorati, io pensavo che a un certo punto l'avrei sentita cantare. In realtà non mi canta, quindi io non le avrò insegnato il moonwalk ma lei non mi ha mai cantato una nota. Ci siamo conosciuti lavorando, inizialmente abbiamo fatto due video e poi ci chiamarono per la sua tournée e lì ci innamorammo. Mi dissi "non posso" perché è lavoro ma ha vinto l'amore. Samuel è fantastico, da quando è nato è subito stato un bambino interattivo. A due anni ha iniziato a parlare e ci potevi fare i discorsi. Lui guarda il nostro lavoro dalla giusta distanza, fa finta di niente, come se non gli interessasse. La vive distante, non è uno che viene e ti dà un consiglio o dice di avermi visto. Lo amo, è fantastico.

Restando in tema 'figli', Lorella ha concluso:

I miei figli sono più grandi, sono proprio dei fan accaniti. Vedono il programma con piacere, sono tutti distanti dal mondo dello spettacolo, ma ne sono spettatori incuriositi.