Oggi pomeriggio è stato ospite a Verissimo Manuel Bortuzzo. Il nuotatore nel salotto di Silvia Toffanin ha ripercorso i momenti salienti dei quattro mesi trascorsi nella Casa del GF Vip 6.
Bortuzzo, che appena ha abbandonato il reality non ha fatto mancare un pensiero per la sua Lulù Selassié, ha raccontato di come sia nato e cresciuto l'amore con la princess:
All'inizio il senso di paura che avevo in amore mi faceva allontanare da Lulù. Prima di buttarmi in amore dovevo avere delle certezze. Grazie a lei ho capito che bastava lasciar parlare il cuore ed abbandonare la testa. Quel che si è visto non è tutto quel che è successo. Abbiamo litigato, ma ci siamo anche aperti e promessi che ci saremo l'uno per l'altro.
Alla domanda della Toffanin su come stia vivendo questa separazione da Lulù, Manuel non ha avuto molte esitazioni:
Vado a dormire con la tv accesa, mi manca molto e la seguo sempre. Sono molto innamorato. È la prima volta che mi innamoro così perché è difficile trovare un’anima pura e buona come la sua. La cosa più bella che mi ha regalato è come mi guarda, la voglia di starmi vicino. Non vedo l’ora di vederla. Mi ama e me lo ha trasmesso, mi ha ridato energia!
L'intervista è andata avanti tra i ricordi del primo "ti amo" e le prospettive per il loro futuro:
In un momento di silenzio, sotto le coperte, guardandoci negli occhi sono scoppiato a piangere e le ho detto che l'amavo. E lei è scoppiata a piangere insieme a me. Anche le cose negative vissute ci hanno fatto diventare quel che siamo oggi, quindi va bene. Per noi due sogno il meglio sia come persone che come coppia. Appena terminerà l’esperienza del Gf Vip 6 andremo sicuramente a vivere insieme!
Manuel ha poi parlato della sua esperienza individuale al Gf Vip 6 spiegando quanto sia stato a volte difficile per lui essere nella Casa:
Già essere là e portare un messaggio diverso per me è una vittoria, ma ora devo concentrarmi sulle altre cose che ho da fare e da vincere. La difficoltà più grande in Casa è stata sopportare dei piccoli problemi che ho quotidianamente senza avere i miei punti di riferimento, quelli che ho fuori. Non mi fa più paura nulla ora, perché ho superato questi problemi spesso da solo.
E continuando nella confessione ha spiegato:
Molte delle mie fragilità sono mentali, mi sono sentito un peso a volte, spesso di troppo. Quello che vivo io non può essere compreso, ma nessuno può capire quel che vive l'altro. Però prima mi chiudevo e tenevo tutto dentro, ora ho imparato ad aprirmi e chiedere aiuto nei momenti di difficoltà. Anche grazie a Lulù che mi ha aiutato ad aprirmi.
La Toffanin ha poi chiesto al nuotatore di parlare dell'evento che gli ha cambiato la vita per sempre:
Mio padre mi disse in un modo tutto suo che non potevo camminare. Pensavo ci sarebbero voluti pochi mesi, sono passati tre anni. L'ho presa sul ridere e l'ho presa con leggerezza. Poi ho capito la gravità della cosa. Forse meglio così, perché ho gestito tutto meglio. È stato surreale, ma chiedere perché o come mai non avrebbe cambiato nulla quindi sono contento di non aver perso tempo a pensare queste cose. Non voglio provare nulla per chi mi ha sparato, non ho rabbia ma provo indifferenza.
L'intervista si è chiusa con un'inaspettata sorpresa. Aldo Montano - già ospite di Verissimo la scorsa settimana - è entrato in studio per riabbracciare l'amico e confermare lo splendido rapporto che li lega:
Manuel è una persona splendida. Da subito ci siamo uniti perché i valori dello sport ci legano. Mi sono sentito un fratello maggiore ma alla fine è lui che mi ha insegnato tanto, è stato un onore averlo conosciuto!