Verissimo, Michelle Hunziker: “È indescrivibile l’emozione di un bambino che esce dal ventre di tua figlia!”
La conduttrice è al settimo cielo dopo che Aurora Ramazzotti lo scorso 30 marzo l’ha resa nonna del piccolo Cesare Augusto
Renata Aprile 9, 2023
Michelle Hunziker è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.
A pochi giorni dalla nascita del primogenito della figlia Aurora, la conduttrice di Striscia la notizia ha parlato delle sensazioni che ha provato, congratulandosi con la neo mamma.
Lei e Goffredo (Cerza, fidanzato di Aurora e padre del piccolo Cesare, ndr.) sono super bravi, sapevo che sarebbero stati bravi genitori, ma è sempre mia figlia e io la vedo ancora come una bambina, una ragazzina, lei ha 26 anni. E per come è il nostro vissuto non avrei mai pensato che fosse una guerriera come lo è stata. E’ diventata mamma dal primo istante in cui ha partorito. Ed io ero lì presente, l’ho proprio visto nascere Cesare. Adesso capisco quando i nonni mi raccontano che è quasi indescrivibile l’emozione di un bambino che esce dal ventre di tua figlia. E’ la vita che continua, bellissimo.
Sull’essere diventata nonna in giovane età, Michelle ha spiegato:
Io sono super orgogliosa perché ho notato che ci sono tantissimi nonni giovani che hanno paura di dirlo. Ma la ‘nonnitudine’ non ha niente a che fare con l’età anagrafica, ma è uno stato di beatitudine. Per strada fa un po’ strano perché mi chiamano nonna. Anche con Eros (Ramazzotti, ndr.) ci chiamiamo nonno e nonna, lui è super emozionato.
La conduttrice ha quindi raccontato come ha vissuto il ritorno a Striscia la notizia:
Sono tornata a Striscia da nonna. Con Gerry dicevamo: “E’ la prima volta che ci sono due conduttori nonni dietro il bancone“. Mi sto facendo dare un po’ di dritte da Gerry che così mi dice come si fa.
La Hunziker quindi ha raccontato come ha saputo conciliare il lavoro con le tre gravidanze:
Avevo 20 anni quando sono arrivata a Paperissima ed ero incinta di Aurora di quattro o cinque mesi. Erano 27 anni fa. E’ stato sempre un happening quotidiano perché alla fine quando fai un quotidiano è molto facile che gli accadimenti della vita capitino proprio quando stai lavorando. Ho fatto due gravidanze in onda, ho partorito, sono tornata a lavorare dopo cinque giorni, non senza polemiche. E’ un tema molto delicato quello della gravidanza, del lavoro, delle mamme…
Le libere professioniste appena possono giustamente tornano a lavorare. Ho anche spiegato che fare Striscia significa arrivare alle 16:30 in redazione ed andarsene alle 19:30. Potevo allattare, potevo fare tutte le cose…E’ diverso dall’andare a lavorare alle sette del mattino e non esserci tutto il giorno. Lo rifarei, perché penso che la storia di ogni donna ed ogni mamma sia talmente personale che bisogna rispettare ogni storia. E’ una scelta personale, perché è anche sacrosanto il tempo da dedicare a quel momento, come sta facendo Auri in questo momento.
E ancora, parlando della sua ultima gravidanza:
In gravidanza si ha tanta forza ed energia. Anche per chi, a casa, non ha figli e magari pensa di voler avere bambini: non temete perché non avrete mai l’energia come l’avete in gravidanza. Poi chiaramente se la gravidanza è tranquilla…perché poi c’è anche chi sta male in gravidanza. Le mie sono state bellissime, l’ultima ho preso 23/25 chili. Mi sono proprio lasciata andare. Mi sono detta “ma quando mi ricapita?“, avevo voglia di focacce, pizza, tutti i carboidrati. Il mio ginecologo mi diceva “Michelle non va bene” e io “dai, una volta nella vita“. Tanto è tutta, ritenzione idrica che se ne va una volta che partorisci, va via tutto. Prendiamoci anche questi momenti, godiamoceli, facendo attenzione.
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