Verissimo, Natalia Paragoni e Andrea Zelletta raccontano le difficoltà da neo genitori. E a proposito di matrimonio…

Questo pomeriggio Natalia Paragoni e Andrea Zelletta sono stati ospiti di una nuova puntata di Verissimo, il contenitore di Silvia Toffanin.

Ai microfoni della padrona di casa la coppia, nata negli studi di Uomini e Donne, ha parlato della loro nuova vita da genitori.

Natalia ha raccontato di essere cambiata molto dopo essere diventata mamma:

Sto bene ho fatto un bel cambiamento. Bello forte. Il parto? Tutti dicono dalle varie esperienze che mi dicevano altre persone che il mio è stato bellissimo. È stato tosto come tutti i parti però è arrivato quel momento finale in cui svaniscono il dolore, tutti i pensieri. Ci sei solo te e lei. E poi c’era lui! Non perché è mia figlia, ma era bellissima.

L’ex tronista ha assistito al parto:

Sì ho assistito a tutto. No, non sono svenuto, è stata per me l’esperienza più bella della mia vita. Un’esperienza unica, da vivere. Lei è stata fortissima perché è tosta. Adesso capisco quando dicono che è un’esperienza durissima, però è finita con un’esplosione d’amore quando abbiamo visto per la prima volta Ginevra. È stata una cosa indimenticabile! Le ho anche tagliato il cordone.

L’ex corteggiatrice ha dedicato un tatuaggio alla sua piccolina:

Il tatuaggio? L’ho tatuato io. Era ancora più significativo il nome.

Natalia ha voluto far luce anche su un malessere che colpisce molte donne dopo il parto, ancora considerato un tabù: il baby blues:

No, i primi mesi non sono stati facili, ne ho parlato anche sui social perché secondo me è anche una cosa giusta da dire, confrontarsi con le altre mamme. Ho detto che è stato un cambiamento tosto, sì ho avuto un momento di baby blues,  infatti meno male che c’è stata mia mamma che mi ha dato un po’ quella scossa che mi serviva perché ho avuto un attimo di vuoto. Piangevo tantissimo, volevo stare sempre con la bambina, non riuscivo a darla ad altre persone per paura che me la portassero via.

Altre volte avevo anche dei rigetti che io non la volevo, proprio per la paura di farle del male, perché era talmente piccola che la vedevi così indifesa. Meno male che c’era anche lui. Tante volte un uomo non capisce la reazione di una donna dopo un parto, invece lui sempre con l’aiuto di mia madre e anche di sua mamma hanno capito come aiutarmi.

Andrea ha aggiunto:

Ci siamo circondati delle persone che ci vogliono bene, perché comunque è un momento importante. Non ci si sente mai pronti e quando ti ritrovi una bambina così piccola pensi sempre di sbagliare. Invece basta dare tutto l’amore che si prova è quella è la cosa giusta.

La coppia ha poi replicato alle voci di crisi:

No,  crisi non ne abbiamo mai avuta. In teoria dalla nostra relazione mai avuto crisi. Lo dicono così tanto per dire, non lo so. La bambina ci ha dato proprio quell’importanza che ci mancava nella nostra relazione. Quel sentirsi famiglia. Uniti da una bambina.

Natalia in passato ha avuto una relazione tossica. È riuscita a uscirne grazie ai suoi genitori:

È stata una parte della mia vita che mi è servita per capire cosa è realmente l’amore. Che cosa realmente è importante da una persona che ti ama. Perché chi ti ama non ti vuole modificare, né tantomeno ti vuole opprimere. Mi hanno aiutato tantissimo i miei genitori. Ho avuto sempre un bellissimo rapporto con loro. Lì mi hanno aiutato a togliere le fette di salame dagli occhi.

Natalia, Andrea e… i fiori d’arancio! Incalzati  dalla Toffanin ecco cosa hanno risposto:

È un progetto! Ci stiamo pensando!