Verissimo, Piccolo G spiega il significato del suo nome d’arte e a proposito della relazione con Federica Andreani…

Piccolo G, ex allievo di Amici di Maria De Filippi, è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.

Sul ritorno alla normalità dopo i tanti mesi trascorsi nella casetta di Amici 22, Giovanni Rinaldi – questo il suo vero nome – ha detto:

Il ritorno alla realtà è stato bello, mi ha fatto piacere. Ho rivisto bei tramonti, i paesaggi, ho respirato aria pulita. All’inizio è stato nauseante il ritorno alla normalità, però bello.

Amici è stata una grande lezione perché sono pronto a cambiare e a non rimanere in una ideologia precisa. Sono pronto a cambiare in meglio, si spera. Sono partito con pregiudizi sulla televisione stessa, c’è tanto cuore in realtà, le persone ci hanno voluto bene. 

Il cantante di Acquario, eliminato durante la seconda puntata del Serale, ha spiegato da dove nasce il suo nome d’arte e svelato se mai raserà il suo tratto distintivo, il baffetto:

Il nome d’arte è nato al liceo, da una mia amica. Nasce da una evidenza estetica ma anche dal fatto che rimarrò sempre piccolo. Rimarrò sempre un puntino, nonostante tutta la musica che farò. Questo baffetto ha più anni di mia sorella, ce l’ho da circa cinque anni. Sempre perché non voglio rimanere sempre fermo, arriverà anche l’ora di toglierlo. A Federica (Andreani, ndr.) non so se piace, non si è mai esposta.

A seguire, l’ex allievo di Rudy Zerbi ha parlato della reazione di suo padre alla sua esperienza televisiva:

Questo amore per la musica e per la parola l’ho ereditato da mio padre. Lui si esprime poco ma in questo caso, con Amici, ha comprato un telefono, mi ha seguito tutti i giorni. Le mie canzoni gli sono piaciute molto.

Sulla relazione con Federica Andreani, cantante ancora in gara nel talent, ha ammesso: “Con Federica c’è un rapporto di stima, fiducia, mi fa paura la parola amore, è una parola grande per un Piccolo G“.

“Spero di creare una bellissima relazione e spero di poterla chiamare amore“, ha aggiunto Giovanni parlando dell’allieva di Arisa, poi spiegando come i suoi inediti siano il racconto cronologico della loro storia:

Riguardo a quello che è successo tra di noi, i miei inediti – che parlano tutti d’amore – riguardano inconsciamente anche quello che è successo con lei. Più mia riguardava una passata relazione; poi Acquario l’ho scritta quando non capivamo cosa ci fosse tra di noi. Dall’acquario siamo riusciti a rompere il vetro. E’ normale parla di un periodo in cui ero in dubbio e addossavo i miei problemi su di lei ma c’era ancora qualcosa. Infatti ci lega ancora qualcosa di forte. Non vedo l’ora di rivederla, spero possa andare avanti ancora a lungo nel programma.