Verissimo, i sei professori di Amici 23 svelano alcuni curiosi retroscena sui loro battibecchi

Alessandra Celentano, Emanuel Lo, Raimondo Todaro, Lorella Cuccarini, Anna Pettinelli e Rudy Zerbi sono stati ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.

I coach di Amici di Maria De Filippi hanno parlato del loro rapporto nel talent show di Maria De Filippi. La prima a prendere la parola è stata la maestra Celentano che ha esordito dicendo: “I miei colleghi sono carini e simpatici…fuori dalle telecamere“. Quindi, i prof. hanno svelato alcuni retroscena sui loro battibecchi. Ad esempio, Raimondo ha rivelato: “Io ho l’alopecia da stress. Il dermatologo mi ha detto ‘sei stressato?’ e io ho risposto che il mio unico stress ha un nome e un cognome: Alessandra Celentano“.

Poi, Rudy e Anna hanno parlato del loro rapporto che si è trasformato nel tempo. Nel dettaglio, il coach di canto ha spiegato:

Vicino ad Anna si sta sempre un po’ preoccupati, ultimamente arrivano addirittura delle bottigliate d’acqua. Sono quattordici edizioni che sto con la Celentano ma siamo amici da ben più di trent’anni e siamo quasi parenti. Con Anna abbiamo passato tanti estati carine a Santa Margherita Ligure ma allora era diverso. Era un rapporto di amicizia, poi il lavoro ti porta ad avere opinioni diverse. Ora litighiamo per tutto, per il parcheggio, in fila al supermercato, al cinema…Litighiamo sempre.

“Noi non siamo finti. Non ci sopportiamo, questa è la verità“, ha aggiunto la Pettinelli, quindi Zerbi ha proseguito:

Questo è anche il bello di un programma come Amici, che ti porta ad essere così tanto supporter dei tuoi ragazzi che a volte si finisce per alzare i toni. Fondamentalmente dietro c’è portare avanti il tuo credo.

E ancora, Anna ha chiarito: “Ci faremmo ammazzare per le nostre idee, è un nostro tratto comune“, passando la parola nuovamente a Rudy che ha elogiato Lorella:

Lorella dalla prima puntata dopo quattro anni porta ad ogni prof ogni puntata un cesto di caramelle per tutti. E’ la più amata tra i professori. Poi è molto generosa perché adesso si occupa anche di bellezza. Mi ha portato dei segreti di bellezza così un giorno diventerò come lei.

La conduttrice si è quindi congratulata con la Cuccarini per la co-conduzione del Festival di Sanremo ricordando che anche Pettinelli ha vissuto in passato la stessa esperienza per due volte. La speaker radiofonica ha però ammesso di non essersi sentita particolarmente emozionata al tempo:

Sono una bestia a sangue freddo. Mi posso emozionare per qualcosa che non so fare ma nel mio ambito sono abbastanza serena. Quando lavoro è difficile che sono emozionata, ho il sangue freddo.

“L’emozione è bellissima ma non bisogna lasciarsi sopraffare altrimenti si rischia di fare grandi errori. Dopo tanti anni si impara, ci si rafforza“, ha aggiunto Lorella. Anche Alessandra si è espressa sulla questione dicendo che “più vai avanti e più ti emozioni e vuoi stare in un certo modo. Ci deve essere per forza altrimenti non c’è neanche il piacere di fare quello che stai facendo. Questo anche nella vita in generale, l’emozione è la cosa più importante“.

Restando in tema Sanremo, Emanuel ha parlato della compagna Giorgia, che ha affiancato Amadeus nella seconda serata del Festival:

Sono sempre stato innamorato di Giorgia, l’ho scoperta subito ma ero troppo piccolo. Poi crescendo la nostra età si è avvicinata. Mi sono innamorato subito della sua espressione, delle sue parole e del suo viso. Quando abbiamo lavorato insieme per la prima volta, ho pensato che fosse troppo vicina a me. Ci ho messo tre anni di lavoro. Ho dovuto trovare la chiave giusta.

Sul suo ruolo ad Amici, il ballerino ha ammesso che “la cosa difficile del percorso sono i ‘si’ e i ‘no’. E’ facile dire di sì, dire di no invece è difficile. Il “no” a volte ti apre delle strade inaspettate che ti fanno diventare quello tu sei“. Anche Rudy si è detto d’accordo con il collega ed ha aggiunto:

La soddisfazione più grande è quando incontri dopo anni i ragazzi e ti ringraziano. “Magari in quel momento non l0avevo capito ma quelle cose che mi dicevi mi sono tornate utili”, dicono.

Infine, la Pettinelli ha sottolineato: “E’ la parte più difficile, ma dire bugie non è il nostro mestiere. La parte umana è tostissima, ma indorare la pillola non è mai formativo“. Quindi, Emanuel ha lanciato una frecciatina alla Celentano: “Ma c’è anche il modo e non c’è alcun tipo di riferimento“.

 

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