Raimondo Todaro e Francesca Tocca sono stati ospiti di Silvia Toffanin nell'odierno appuntamento con il talk show Verissimo.
I due ballerini, accompagnati dalla loro primogenita Jasmine, hanno ripercorso i momenti di crisi che hanno attraversato in passato, superati proprio grazie all'amore per la figlia. Non solo, perché Francesca ha confessato di aver sofferto sin dalla giovane età di attacchi di panico, che sono scomparsi quando ha saputo di essere in dolce attesa.
Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico a 21 anni, facevo una vita molto stressante. Vivevo da sola a Bologna e andavo all’estero per fare le gare, mi ero fidanzata con lui e non riuscivo a vederlo, né la mia famiglia. Ho resistito finché sono iniziati gli attacchi di panico. All’inizio ti devastano, non lo riconosci il primo quindi ti segna. Con il tempo ci convivi e impari a gestirli. Chiamavo lui in piena notte, non mi capiva perché l’attacco di panico se non lo vivi non puoi capirlo. Sono passati completamente quando ho scoperto di aspettare Jasmine. Questa cosa è bellissima perché l’attacco di panico è una cosa mentale, in quel momento la mia mente e il mio cuore erano solo per lei. Mi ha salvata.
E ancora, la ballerina ha dichiarato:
Essere genitori mi ha aiutato a capire i miei genitori. Capisco tutto quello che ha fatto mia mamma per me, tantissimi sacrifici. Anche mio papà, però forse di più mia mamma e la ringrazio per tutto quello che ha fatto per me. Mi ha insegnato i valori più importanti ed ancora oggi è una donna fortissima che apprezzo tanto, vorrei diventare come lei.
"Il papà mi ha sempre amato tanto, come un figlio. Per me sono una mamma e un papà. Loro hanno molto sofferto quando ci siamo separati per un periodo. Andavo comunque la domenica a casa loro a mangiare, è tutta un’unica grande famiglia", ha aggiunto Raimondo, che ha scritto una dolcissima lettera per Francesca, il cui testo recita:
Ti amo perché sai sempre come essere in ritardo e mi lasci attendere come un innamorato alle prime armi [...] Ti amo perché ancora parcheggi malissimo e io puntualmente devo scendere sotto casa per sistemare la macchina tua...Perché la parcheggi in doppia fila e per non disturbarmi delle volte la fai portare via direttamente dal carroattrezzi. Ma il giorno dopo la riparcheggi nello stesso punto [...] Ti amo perché non hai ancora imparato a dormire senza di me, mi chiami per tenerti compagnia [...] Perché non rinunci alla piastra anche se io amo i tuoi ricci...Ti amo perché non mi hai mai lasciato solo quando ne avevo più bisogno...Perché di tutti i tuoi difetti non ce n’è uno a cui potrei rinunciare se questo dovesse significare rinunciare a te.
Infine, Raimondo ha ribadito che non parteciperà alla prossima edizione di Amici di Maria De Filippi:
Non sarò ad Amici, questa estate me l’hanno chiesto tutti. Ho trascorso tre anni meravigliosi, sono cresciuto sia dal punto di vista professionale che umano. Sono stato fortunato. Faremo il tifo da casa.