Raimondo Todaro, che per il terzo anno consecutivo sarà coach di ballo ad Amici, è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk del weekend di Canale 5.
Il 18 volte campione italiano di ballo ha iniziato a raccontarsi partendo dalle emozioni provate con la vittoria del suo alunno Mattia Zenzola nella scorsa edizione del talent di Maria De Filippi.
E' un programma che adoro, non vedo l'ora di cominciare, per me non è lavoro, è passione. Spero di continuare come ho fatto finora. Vincere da professore è inspiegabile, senti una responsabilità del futuro e della carriera di un ragazzino di 18 anni. Soprattutto con Mattia, sapendo che avevamo buone possibilità, ero molto stressato.
A seguire, Todaro ha raccontato qualche dettaglio sulla sua infanzia, in particolare la malattia del padre, per il quale ha sofferto moltissimo:
Mamma e papà e mio fratello mi accompagnavamo sempre quando facevo le gare all'estero. Non andavamo in vacanza al mare perché tutti i soldini venivano investiti nelle nostre gare. I miei genitori hanno puntato tutto su me e mio fratello. Per allenarmi e per la carriera non sono mai andato in discoteca, alle feste di compleanno, però lì per lì non li vivevo come un sacrificio. La popolarità l'ho vissuta con spensieratezza, sempre con molta umiltà anche perché altrimenti mio padre non mi avrebbe fatto tornare a casa.
Papà quando ero giù mi diceva sempre: "hai voluto la bicicletta?" e io andavo a pedalare . Avevo tredici anni quando si è ammalato, per una decina d'anni era come non averlo, era un'altra persona. Poi per fortuna la malattia si è calmata, sfiora i 100 chili ma sono contento perché so che sta bene.
Il ballerino di latino ha anche svelato di aver vissuto un periodo particolarmente difficile che ha vissuto nel 2020, quando ha scoperto di avere due tumori maligni:
Nel 2020, mentre ero impegnato con Amici, ho avuto un'appendicite. Mi portano in sala operatoria e l'appendice aveva bucherellato un pezzo di intestino quindi è stato un intervento più duro. Da lì ho fatto controlli di routine e mentre stavo entrando in sale prove mi arriva la telefonata. Avevo due tumori maligni e ho dovuto operarmi per poi andare a lavorare anche il giorno dopo. Per adesso sono fuori pericolo. A 34 anni, avere due tumori maligni non è il massimo.
Ho cercato di sorridere e non volevo che mi guardassero con occhi diversi quindi andavo a lavorare e basta. Se non fosse stato per l'appendicite non me ne sarei mai accorto. Ho avuto molta paura, ti masso mille cose in testa, soprattutto avevo il pensiero di Jasmine (la figlia, ndr). Mi vedeva entrare e uscire dall'ospedale quindi qualcosa lo capiva.
Il ballerino ha poi parlato della relazione con la collega Francesca Tocca e rivelato come stanno davvero le cose dopo i numerosi rumors su una presunta crisi di coppia:
Con Francesca è un'amore ballerino, ci conosciamo da piccoli, lei aveva 16 anni, io 18. Va tutto bene, siamo biricchini, ci amiamo tanto ma ci sono alti e bassi. Quest'estate abbiamo avuto una discussione in un ristorante, lei è molto impulsiva quindi si è alzata e molti hanno scritto che ci fossimo lasciati. Lei non mi ha mai dato modo di essere geloso, ma di base sono gelosissimo.
Infine, Raimondo è stato raggiunto in studio dal fratello maggiore Salvo, che del coach di Amici ha detto: "Lui è cresciuto in fretta. Gli auguro, oltre alla salute che è la base della felicità, anche che le persone della sua vita stiano bene".