Verissimo, Roberta Morise svela qual è stata la cosa più difficile all’Isola 16, poi lancia una frecciatina alla Rai
L’ex naufraga ha confessato che la realtà in Honduras è molto peggio di quella che appare in televisione
Giusy Aprile 17, 2022
Ospite nel salotto di Silvia Toffanin, direttamente dall’Isola dei Famosi, Roberta Morise. La naufraga è stata eliminata dal reality show dopo tre settimane di permanenza in Honduras. Ecco cosa ha raccontato a Verissimo in merito alla sua esperienza nel game condotto da Ilary Blasi.
Esperienza breve, ma non intensa, di più! Non mi sono fatta mancare veramente nulla dal primo giorno, ho perso 6 chili. Non si mangia veramente nulla, guarda quello che vedi è peggio. In realtà pensavo dai qualcosina, un po’ di riso in più, invece no, tutto in meno. Si mangia zero, c’è l’invasione dei mosquitos e la convivenza è la cosa forse più difficile in assoluto più della fame. Diciamo che veramente non ci siamo fatte mancare niente, tre settimane molto intense.
Se tornassi indietro lo rifarei e starei lì per almeno altri due mesi. Magari ritorno, no ho già dato!
Roberta Morise è stata vittima di ustioni di secondo grado dopo la prova del fuoco.
Sapevo che sarei arrivata a superare me stessa, prova del fuoco, sei minuti, ustioni riportate, ma abbiamo vinto.
Loro sono stati gentili, perché con delle ustioni di secondo grado non è l’ideale stare al sole, con il mare. Loro mi hanno dato delle bende e io per non perdere la possibilità di vivere l’esperienza più bella della mia vita, non mi sono mai lamentata.
La Morise è reduce da un periodo non facile nel lavoro:
La premessa più grande è che sono stata fortunata, nel senso che ho avuto quasi 17 anni di programmi bellissimi dei quali sono soddisfatta, ma vengo da un periodo non sereno. Forse per la prima volta in vita mia non ho saputo gestire la fine di un lavoro inaspettata e ripartire è stato per me impossibile perché non sapevo da dove ripartire.
Noi lavoravamo in pieno Covid, siamo state una di quelle trasmissioni che non si è mai fermata. Una ragazza a Roma, da sola, nella prima fase della pandemia, non è stata una cosa facile, ero spaventatissima, ma comunque ho continuato a lavorare.
Ho salutato il pubblico, ci vediamo a Settembre così come mi avevano detto. Tre giorni dopo la chiusura del programma ho ricevuto una telefonata di bugie fondamentalmente, dove mi si diceva che non sarei più stata una dei protagonisti del programma per motivi x ,ma bugie ovviamente perché poi si è dimostrato altro e ci rimasi male. Il programma per me era uno di quei programmi al quale posso dire di essere stata più legata, è stato una sorta di palestra dopo tanti anni, c’era un bel gruppo, si respirava un bel clima, io e Giancarlo (Magalli, ndr) andavamo d’accordissimo. C’è stata una simpatia a pelle reciproca che si è consolidata con un bellissimo rapporto dopo e ognuno aveva i suoi spazi, vivevamo in una condivisione di programma fantastica, serena e non se l’aspettava nemmeno lui. A quanto pare non c’è più nemmeno lui, ciao a tutti, tutti a casa.
Nel corso della puntata, Roberta Morise ha parlato della sua famiglia e della morte del suo papà quando era solo una bambina. Una famiglia a cui è legatissima, a casa sua, ha raccontato, si respirava tantissimo amore. I suoi genitori si sono conosciuti da giovanissimi, sua mamma è rimasta vedova solo a 40 anni, Un dramma che l’ha cambiata e l’ha fatta diventare la donna che è oggi.
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