Verissimo, Sophie Codegoni smentisce Alessandro Basciano e svela: “Mi ha tirato uno schiaffone in faccia perché…”

Sophie Codegoni, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha replicato, con ulteriori rivelazioni, alla versione dell’ex fidanzato Alessandro Basciano, intervistato ieri.

Il deejay, padre della sua primogenita Céline Blue, nata circa cinque mesi fa, ha negato di aver mai tradito l’ex Bonas di Avanti un altro. Nel dettaglio, ha smentito le parole di Sophie che, ospite lo scorso sabato, ha rivelato i dettagli del presunto tradimento di Basciano, che ad Ibiza avrebbe avuto rapporti con Luzma Cabello poco tempo dopo la nascita di Céline. “Ho i video di loro insieme, le foto di loro insieme…I messaggi in cui lui le dice “non postare niente perché la mia ex è pazza”. Lui le ha pagato i voli, quando a me non mi ha mai aiutata in nulla con la bambina“, aveva detto l’ex tronista di Uomini e Donne.

Di tutta risposta, Alessandro – scoppiato in lacrime – ha detto alla Toffanin: “Nell’intervista ha tirato fuori tutto il contrario di come sono andate le cose. Voleva distruggere la mia immagine di uomo, di compagno e di papà. Sono ancora innamorato, sto male. Ho perso 9 chili in due mesi. Amo lei, amo la mia bambina, amo la mia cagnolina. Ho difficoltà ad addormentarmi la notte. Sto prendendo le gocce per dormire. Sto male“.

Nell’intervista odierna Sophie ha aggiunto:

Sono in un vortice di…non so se sto bene o male. Ci sono momenti in cui dico “ho fatto la cosa giusta”, mi sento leggera e libera e momenti dove dico “è tosta”. Però ho visto cose…Ero sicura che lui conoscendolo, venisse a dire “ho fatto questo e quello, ho sbagliato”. Sono stati toccati tre, quattro tasti troppo delicati e lui lo sa. La prima volta sono venuta qui a raccontarvi tutto e questa cosa è stata molto giudicata. Mi hanno detto “non è che devi andare a esporre in televisione i fatti tuoi”. L’ho fatto per una questione di coerenza, facciamo questo, siamo nati sotto le telecamere e tante persone hanno creduto in noi e ci hanno voluto bene. A loro abbiamo voluto spiegare la situazione.

Io ho passato giorni interi a leggere messaggi di altre donne che mi hanno dato la forza perché mi dicevano “Sophie, noi abbiamo già passato questa cosa“. Sono anche felice perché anche io sono riuscita a dare forza a tante ragazze che mi hanno scritto “grazie, mi hai fatto aprire gli occhi perché sono in una situazione simile e non sapevo come comportarmi“. Oggi, tu lo sai e ti ringrazio per l’invito, ho pensato “ho detto la mia, finisce qui“. Poi l’ho visto e ho detto “aspetta, non posso permetterti di farmi passare come la cattiva“. Se prendo il coraggio non può succedere che tu vieni e dici che non ti faccio vedere la bambina facendomi passare come la cattiva.

Ho visto l’Alessandro che conosco. Sarei bugiarda a dire che mi si è stretto il cuore. Io sono innamorata di questa persona ma lui mi ha impedito di continuare ad amarlo. L’ho amato e lo amo da morire ma quel pianto non mi fa effetto perché di quei pianti ne ho visti tantissimi. Quante volte prendevo una decisione e piangeva, stava male, e io dicevo “povero, ricominciamo”. Ma quante volte devo dire “riproviamoci”.

Nel momento in cui l’ho scoperto ha cambiato almeno quindici versioni in base a chi parlava. Mi ha giurato che fosse una turista inglese, poi che non si erano visti a Ibiza. E’ vero, in quella foto lì…Se ti faccio vedere il mio telefono ci sono le prove. Lei mi scrive e mi manda questa foto dove ci sono le valigie di Alessandro e da qui uno può dire “vabbè è entrata in stanza per farmi vedere”. Però se vai in discoteca con lei, ti strusci, ti avvicini a un millimetro dalla sua bocca e poi finisce il video, non mi sembra che lui stesse mantenendo le distanze.

Nel momento in cui mi arriva questo video dico “ma con che coraggio dici che sto mentendo?“. Mentre lui stava con lei io cambiavo il pannolino a nostra figlia…Se questo è trattare bene una donna allora io non ho capito niente, sbagliavo ad avere occhi solo per lui, ad amare solo lui. Per me non è normale.

Questa ragazza non la conosco, ci ho solo parlato. L’ho ringraziata perché almeno un po’ di solidarietà tra donne c’è stata. Ovviamente so che non l’ha fatto perché siamo migliori amiche o perché aveva il cuore a pezzi per me. Quando lui dice “probabilmente lei era ancora innamorata di me” lo penso anche io e mi fa arrabbiare di più. Vuol dire che ha preso in giro due donne e non una. Quando dice “lo ha fatto per ripicca”, si. Perché lui gli ha detto delle cose, poi è uscita la foto e lui ha messo la foto mia e di Céline con scritto “vi amo“. Lei mi ha detto “ti faccio vedere qual è il suo significato di amare“. Io non perdono questo. Il tradimento è la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi distrugge, ma c’è tanto altro.

L’ho pensato che lei fosse in cerca di visibilità. Questa storia l’ho rigirata in tante versioni. Vedo il tradimento, che ha anche organizzato. Quando lui dice “sono stato ingannato”, io dico “ma hai 34 anni, prenditi la responsabilità”. Dalla sua bocca sento “ho sbagliato ma lei…”, bastava chiedermi scusa. Lui non è un robot comandato da lei. Molti hanno anche ipotizzato sui social che questa ragazza fosse stata ingaggiata da me. Ma anche in questo caso doveva essere lui a dire “mi sono ritrovato in questa situazione, sono su un volo, torno da voi“.

Più volte abbiamo parlato di questo plagio. Per lui mia mamma mi plagia. Gli ho sempre detto di avere una testa funzionante e che nessuno decide sulla mia vita. Ho scelto di avere una famiglia con lui e ci può essere il mondo intero che dice che lui è sbagliato, se per me è giusto è giusto per sempre. E’ vero che alcuni speravano che la nostra storia finisse…La mia mamma, ci fu un episodio in cui lui disse “come farà a crescere Céline con una mamma così ‘poco di buono’ come te?” e lei prese il telefono e gli disse che si augurava che lo lasciassi e che gli andasse tutto male.

Mia mamma vive di me nella maniera più sana e buona, sono la sua vita e lei la mia. Lui entrava in competizione con lei. Mia mamma è sacra per me. Più volte mi sono arrabbiata di questo astio dove però lei gli ha sempre aperto le porte.

Maghi e stregoni? Due volte per gioco mi sono fatta fare le carte, ma anche lui lo ha fatto. Lo so che la vita non è questa. Una cartomante gli disse che ci saremmo lasciati a marzo e lui entrò in crisi nera. Io gli dissi “Ale è un gioco“. Sinceramente non c’è collegamento con quello che è successo. Non ci vediamo da due settimane e mezzo, non ci sono chat. Io non ho detto tante cose ed è giusto che non le dica perché è il padre della mia bambina. Non devo convincere nessuno, so che è la scelta giusta per me perché ho sopportato tanto. Se parlo è perché ho le prove. La conversazione con la cartomante non l’ho mai avuta.

Quando ero al nono mese un cartomante mi disse che mi tradiva ma mica l’ho lasciato. Dal momento che ho degli occhi e una testa, ho deciso di non volerlo più. Le persone a me vicino mi consigliano per il mio bene. Ha detto che mia madre frequenta ancora chi le ha fatto violenza…Non parlerò mai più di questa storia. Forse abbiamo sbagliato a farci la guerra in televisione ma non toccare quella roba lì perché ci sono in mezzo bambini che non sono nostri. Io ci tenevo tanto a parlare di suo figlio, ho sempre detto di vederlo come un fratellino, non ho mai voluto essere troppo invadente.

Io a quel bambino ho voluto bene dal primo bambino e l’ho subito accettato. Dopo il parto lui mi disse che veniva anche lui però lo lasciava a me perché aveva delle serate. Io l’ho trattato come tratto il mio fratellino, quando mi è stata chiesta questa cosa ho detto “ho partorito da un mese e mezzo, sto imparando a fare la mamma, ho una responsabilità immensa“, non sapevo fare niente. Ero in un momento mio particolare e gli ho detto che non volevo la responsabilità di suo figlio, che magari lo trascuravo. Gli ho detto che ci doveva essere anche lui e mi ha detto che ero cattiva e che non volevo bene a suo figlio. Non avevo la testa per gestire due bambini a 21 anni.

Io sono legata a quel bimbo ed anche quando dice “io voglio solo vedere Céline” lui la può vedere quando vuole. Quando in questo mese di crisi lui voleva vedere la bimba andavo anche io. Con l’aggravarsi della situazione ho detto “Cèline non è un pacco“. Gli ho detto che se vuole vederla io non ci sarò. Lui voleva vedere anche me non è possibile. La nostra bimba fortunatamente è piccola e non capisce ma quando sarà grande sarò la prima a dire che possiamo andare a mangiare assieme.

Anche io sono figlia di separati ma loro si sono comportati bene e sono amici. Io lo farò per Céline perché non voglia che non abbia rapporto con suo papà. Non sono io che ho deciso di smettere di amarlo ma ho iniziato ad amare me stessa. Non sono stata la sua priorità e ora guardandolo piangere non mi dispiace. Ho un sentimento, però non fare quello “lei non mi fa vedere la bambina” ma io non voglio più stare con te. In questi giorni da sola sono arrabbiata ma un minimo piango anche io. Mi può mancare ma sono decisa.

Io ascolto le sue parole e non riesco…Non piangeva quando mi insultava o quando era con un’altra. Io piangevo, lì si che piangevo. Mi venne un attacco di panico. Se l’è cercato lui, non ha pensato a questo quando faceva tutte quelle cose. Non ha pensato a noi. Un confronto? Non è il momento. So che se lo vedo mi destabilizza e non è giusto perché mi hai tradito? Va bene, ma so come vivevamo la nostra relazione. Lui poteva fare tutto e io lo aspettavo a casa da brava fidanzata. Lui era contento quando il mio lavoro era come diceva lui. Era troppo geloso, non potevo fare niente e non è sano.

E’ successo un episodio terrificante, imperdonabile a Mykonos. Mia culpa che l’ho perdonato. Questo gesto è stato fatto perché il suo amico, manager, fratello mi ha accompagnato a piastrare i capelli mentre lui suonava. Lui mi ha detto che non mi dovevo azzardare a farmi accompagnare in camera da un altro uomo. Mi ha tirato uno schiaffone in faccia perché il suo amico mi ha accompagnato a fare la piastra. Lui è molto fomentino, ha la parolaccia facile e fa male. Quando gli dico che mi faceva male nel dire quelle cose. Lo schiaffo è una cosa gravissima e anche in quel caso gli dispiaceva ma la colpa era mia.

 

 

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