Verissimo, Teresa Langella e il desiderio di avere un figlio con Andrea Dal Corso: “Il desiderio c’è, ci stiamo lavorando, ma…”

Oggi è stata ospite a Verissimo condotto da Silvia Toffanin l’ex tronista Teresa Langella. Teresa ha ripercorso le emozioni del suo matrimonio con Andrea Dal Corso, raccontando come sta procedendo la vita coniugale:

Sono passati tre mesi dal matrimonio, ma sembra ieri, il tempo vola davvero. Il matrimonio è bellissimo, io e Andrea siamo ancora più uniti, stiamo crescendo insieme.Viaggiamo mano nella mano. Ci ho sempre creduto a questo amore ed ora capisco il significato della frase: “Casa è dove c’è il cuore”, ed io con lui mi sento a casa, al sicuro, una sensazione bellissima.

La Langella ha anche svelato che lei ed Andrea desiderano ampliare la famiglia:

Il desiderio di allargare la famiglia c’è, ci stiamo lavorando, quando si parla di queste cose non si può dare un tempo, ma il desiderio c’è.

Ha fatto poi il suo ingresso in studio il signor Alessandro,  papà di Teresa, che, dopo le remore iniziali, oggi è molto legato al marito della figlia:

Sono contentissimo di Andrea. Mi sono ricreduto, all’inizio non era questo il mio pensiero. Ho pensato che non avesse intenzioni serie con mia figlia, volevo proteggerla anche perché in passato ha sofferto per amore, ha vissuto situazioni brutte.

Teresa ha spiegato come mai suo padre  all’inizio non si fidasse  del ragazzo:

A Uomini e Donne la prima volta Andrea mi disse di no. Non poteva avvisarmi, ma scelse di parlare con papà che allora gli rispose: ‘Meglio adesso che dopo’, nel senso che fosse meglio interrompere la frequentazione subito che farmi soffrire in futuro. Andrea uscì da Temptation Island con la ragazza che era entrata in coppia con il fidanzato, quindi papà non si fidava, voleva proteggermi.

Per quanto riguarda il procedimento legale  in corso nei confronti del chirurgo che in passato ha molestato la giovane:

Oggi provo a guardare avanti ma non è sempre facile, aspetto con ansia e confido nella legge con la speranza nel cuore, che nell’ultima sentenza sarà fatta finalmente giustizia, per me e per tutte quelle donne che oggi non ci sono più.