Verissimo, il video messaggio del suo ex Edoardo Sanson spiazza Anita Olivieri: la sua reazione

Ospite di una nuova puntata di Verissimo Anita Olivieri.



Nel salotto di Silvia Toffanin l'ex gieffina romana ha parlato della sua relazione con Edoardo Sanson:

Sono stata 10 anni con Edoardo. È stata una relazione molto lunga, complicata, complessa, piena. Anche fatta di tira e molla perché comunque è una relazione adolescenziale, dove quando sei giovane cerchi l'esperienza, poi vuoi tornare sui tuoi passi, la quotidianità. È stata una relazione piena, ma anche molto difficile. Prima di entrare lì io ero stata sola due anni. Avevo avuto altri rapporti, poi ci siamo riavvicinati. Pensavo che non ci fosse di meglio. Poi quando ho avuto altri rapporti ho detto "se devo fare un sunto forse la persona migliore è Edoardo".



Quindi poi sono ritornata indietro e ci siamo rivisti. In estate siamo stati insieme 20 giorni, vacanze, musica, cene. Tutto molto bello ma poi ho detto "vedremo poi a settembre come andrà, ricominciamo con la quotidianità, il lavoro, i problemi della vita, non le vacanze e valutiamo". Poi a settembre si è presentata questa occasione e io di fatto, come ho detto a lui, ho messo davanti me, cosa che non ho mai fatto in 15 anni. Sentivo che ora era il mio momento.

Anita ha poi aggiunto:

Sono andata in terapia, per me, per noi, perché volevo capire, riuscire a migliorare la coppia. Purtroppo mi sono resa conto che non si può fare terapia per due persone. Bisogna mettersi in discussione entrambi, non potevo fare il lavoro per due. A un certo punto sono arrivata al massimo  che potessi fare per migliorarmi, ma non potevo incidere così tanto su un rapporto. Toccava a  lui poi fare il suo, ma purtroppo non è andata così.



La conduttrice subito dopo ha mostrato ad Anita un video messaggio del suo ex. Il lungo sfogo di Edoardo ha spiazzato la Olivieri:

Quando lei è entrata nella Casa ovviamente ero preoccupato. Ero preoccupato di non vederla per tanto tempo, di non poter condividere con lei dei momenti. Però ho visto che a suo modo lei cercava di essere presente con me. Quindi ho capito che ci fosse qualcosa di importante, che ci stesse legando in quel momento. San Valentino è stato un momento estremamente toccante, un momento che andava oltre il mio essere.

Mi sono esposto, altrimenti rischiavo di avere un rimorso enorme e quindi ho voluto fare questo passo enorme. Poi ho sentito delle parole che mi hanno toccato nel profondo,  "se lui entra qui dentro io esco con lui". Dovevo entrare prima a quel punto!  Oppure "lo vedo come padre dei miei figli". Frasi forti che anche io condividevo. Lo rifarei perché è una cosa che ho fatto con sentimento, che ho fatto senza pensare perché altrimenti non l'avrei fatta. Io e Anita siamo stati insieme per tanto tempo. Per come lo vedo io, l'amore vive di tre fasi: quella adolescenziale delle farfalle, quella magari un po' più matura, dove c'è complicità e quella finale dove si condividono i valori e una prospettiva di futuro.

Io credevo che fossimo arrivati a quel punto, quindi ho detto "mi fido, non c'è bisogno che io guardi, andiamo avanti, ci rivedremo alla fine". Di fatto è quello che lei mi ha detto quando sono andato lì, "è una bolla, la vita reale è fuori, ci vediamo fuori". Poi quello che è successo non me lo sarei mai aspettato. La perdono perché so che i colpi di fulmine esistono. Probabilmente per lei è stato un colpo di fulmine. Glielo auguro. Le auguro che comunque una decisione maturata in 10 giorni sia ponderata tanto quanto una maturata in più di 4 mila.

Io ho sempre considerato lei come la mia casa, fa quasi ridere se penso che tutto sia avvenuto in una casa dove io non ero presente. Sì, non eravamo fidanzati ma siamo stati fidanzati per 10 anni. Siamo cresciuti insieme, eravamo famiglia. Per me è quello. Poi il tradimento... vogliamo dare un'etichetta al rapporto? Va bene, non eravamo fidanzati. Però il tradimento è tradimento. Credo che in questo momento sia addirittura difficile ricucire il rapporto, sono sicuro che la relazione sia arrivata a un punto di fine. Fa parte al passato per me, e rimarrà.

Forse 10 giorni in più, uscire, venire da me e chiudere la situazione e poi andare da Alessio me lo meritavo. L'unica cosa che ho da recriminare a lei. Proprio per questo dico che non è lucida, non è la persona che conosco. So che lei ha chiesto di incontrarci per un chiarimento, probabilmente in questa situazione mi rendo conto di essere io quello più immaturo, la persona che ho di fronte, che ho visto, non è la persona che conosco io. Quindi per me sarebbe incontrare una persona estranea. Una persona che mi ha fatto troppo male, una persona a cui auguro tutto il bene del mondo ma non vedo perché ci dobbiamo rivedere.

Questa la reazione di Anita, che fra le lacrime ha confessato:

Non me l’aspettavo. Lo vedo molto colpito, lo vedo addolorato. Vedo il dolore nel suo volto, mi dispiace. Io comunque vorrei un confronto con lui, perché mi pare comunque una cosa matura da fare in ogni caso. Sono uscita da troppo poco per rendermi conto se effettivamente è stato il programma a portare al massimo tutte le mie emozioni. A farmi perdere in qualche modo o ritrovare forse, non lo so. Potrei essermi persa o ritrovata, questo non ho avuto ancora modo di capirlo.

Per questo anche io sto aspettando di metabolizzare e capire quando sarò veramente io. Mi dispiace perché non so cosa sia successo, è successo e basta. A volte le cose accadono e ci sono dei motivi che neanche noi conosciamo. Evidentemente dentro di me qualcosa era più forte per lasciarmi andare in questo modo. Io stessa non avrei mai pensato di fare una cosa del genere. Quello che dico quando le persone insinuano che sia finto, è assurdo perché io stessa dico non ha avuto senso per me dopo un percorso lineare, così sicuro, fare una cosa del genere alla fine. Sarebbe una cosa folle, una cosa che andrebbe totalmente contro di me.

Per questo dico che non può essere più vera di così. Essendo io una persona razionale, questa è una cosa che non avrei mai pensato di fare. Quindi devo capire anche io perché l'ho fatta, qual è il motivo e cosa sento a riguardo. Su di noi non lo so. Lui magari ha sofferto tanto adesso, io ho sofferto tanto quando ero con lui. Quindi bisogna sempre valutare.

Anita ha continuato a raccontare:

Io sono stata 10 anni soffrendo tanto. Lui magari adesso è cambiato, non lo so. A volte i treni passano e tu non vuoi accettare che il treno sia passato. Lui forse ha lavorato tardi e io ero andata via senza saperlo. Questo è quello che posso dire. Riguardo alle frasi che ho detto continuo a confermarle. Io ho detto "lo vedo come padre dei miei figli", che è molto diverso. Ancora oggi se mi chiedessero chi vedi nel tuo futuro, io vedo lui, perché è l'unica persona che posso proiettare visti gli anni che ci sono stata. Non significa che lo voglia, è una cosa che vedo, è molto diverso.

A proposito di Alessio Falsone l’ex inquilina ha poi svelato:

Alessio è una persona che devo ancora conoscere. Lui lo sa, è cosciente di tutto. Sa anche i dolori che ho pr0ovato in questa relazione. Gli ho raccontato anche delle cose molto private per fargli capire come mi sono sentita in questa relazione. Razionalmente non capisco come sia successa questa cosa. Mi chiedo come abbia fatto. Perché abbiamo lavorato tanto sulla nostra relazione.

Ma quando mi sono lasciata andare con Alessio mi sono sentita felice, una ragazza di 26 anni libera di sbagliare. Cosa che non faccio mai. Raramente mi lascio andare agli sbagli, cerco di fare tutto al meglio e mi chiedo perché, perché non mi è richiesto. I miei non mi hanno mai posto un'asticella così alta, sono io che mi pongo sempre degli obiettivi e dei risultati molto alti. In quella Casa mi sono guardata e ho detto vorrei solo lasciarmi andare, vorrei solo sbagliare. A oggi non so qual è la risposta. Non so se ho fatto male, se ho fatto bene, non so se ci sarà un futuro con Edoardo. Sono cose più grandi di me.

Poco dopo Anita è stata raggiunta proprio dall'ex gieffino, che ha raccontato:

Lei è sempre stata sincera. Lo siamo sempre stati. C'è consapevolezza e quindi vediamo. Umanamente mi dispiace perché ho sofferto anche io per amore. Siccome so cosa si prova, sono dispiaciuto. Credo che le cose a volte però succedono, la vita non sempre è giusta. Purtroppo questa volta è successo a lui. No, non è stato un colpo di fulmine. Non è nato dal primo imprinting. A San Valentino ero lì da spettatore, mi sono detto "questa scartiamola, non c'è modo".

Da parte mia è nata prima la stima, un rapporto di amicizia, poi piano piano ho iniziato ad accorgermi che andavo a dormire e guardavo verso il suo letto. Ho iniziato ad avere questo interesse e quindi poi è stato un po' come una valanga, ogni giorno sempre di più.

Anita e il futuro con Alessio:

Io lo vedo pieno di cose. Di sorrisi, gioia, felicità. Secondo me ci divertiremo e ci vorremo tanto. C'è tanta passione. C'è tanto volersi e stare insieme!