Veronica Peparini: “Anch’io ho ricevuto porte in faccia!”

Edicola Dicembre 24, 2014

Veronica Peparini: “Anch’io ho ricevuto porte in faccia!”

Nonostante sia una delle coreografe più richieste sul piano internazionale, anche l’insegnante di danza di Amici Veronica Peparini è andata incontro a dolorose porte in faccia: “L’anno scorso ad Amici è andata molto bene, adesso mi sento molto più sicura, perché conosco bene l’ambiente e come si svilupperà il mio ruolo nei prossimi mesi. Il mio è un nuovo inizio, contraddistinto da tanto entusiasmo. Spesso sono costretta a dire di no e non è semplice decidere chi mandare avanti e chi no. Per non parlare del fatto che ogni alunno debba poi confrontarsi anche con Garrison, Alessandra Celentano e Kledi Kadiu. Tra i ballerini che ho contribuito a lanciare, sono particolarmente orgogliosa di Christian Pace, che continua a collaborare con me al musical Romeo e Giulietta, un’opera teatrale a cui stanno prendendo parte anche altri ballerini nati ad Amici. E questo mi inorgoglisce in modo particolare. Mi capita di rivedermi nei miei alunni, ma il mondo in cui io ho mosso i primi passi è diverso da quello di oggi: i ragazzi di oggi incontrano molte più difficoltà, anche se, allo stesso tempo, sono molto più svegli di quanto lo fossimo noi“. Quando le si chiede qual è il segreto del successo di Amici, Veronica risponde: “La ricetta del suo successo ha un nome e un cognome: Maria De Filippi. In tutti questi anni, lei è stata sempre in grado di intercettare la chiave giusta, al passo con i tempi e con i gusti del pubblico. Ai ragazzi della nuova classe consiglierei di guardare sempre avanti, di aprire la mente a 360 gradi. Ad Amici non si deve mai smettere d’imparare. E di non arrendersi mai, neanche di fronte a un’eventuale sconfitta, perché le sconfitte insegnano. All’inizio della mia carriera mi è capitato di andare incontro a qualche sconfitta, come quando ho fatto delle audizioni per poter partecipare ad alcune trasmissioni televisive, ma non ce l’ho fatta. Però non mi sono mai persa d’animo, anzi, ho sempre reagito. Se uno crede in quello che fa, non si deve fermare mai!“. Infine, rivela come concilia il lavoro con il ruolo di mamma: “Non lo so nemmeno io, cerco di incastrare i vari pezzi. Sono mamma di due bambini ma per fortuna i miei genitori mi danno una mano. Vorrei che in futuro i miei figli facciano quello che davvero vogliono, ma magari decideranno di seguire le mie orme, o quelle paterne (il ballerino e coreografo Fabrizio Prolli) o dello zio Giuliano. E’ un mestiere faticoso, ma non lo sconsiglierei mai a nessuno, viste le emozioni che mi ha regalato. Quindi, se un giorno i miei figli mi diranno che vogliono lavorare nella danza, ben venga!

Fonte: Top

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