Caterina Balivo ha aperto la settimana di Vieni da Me ospitando nel salotto di Rai Uno Simone Bortolotti, il direttore d’orchestra del brano Sincero portato quest’anno a Sanremo da Bugo e Morgan, protagonisti come abbiamo avuto di modo di vedere in questi giorni di una lite con il primo che ha abbandonato il palco dopo alcune provocazioni del secondo. Caterina ha invitato Bortolotti a spiegare quanto successo davvero tra i due cantanti e a dire la sua; vengono quindi mandate in onda le immagini dell’esibizione finita male di Bugo e Morgan e una volta tornati in studio il pubblico ha accennato a un applauso ma la Balivo è subito intervenuta con:“C’è poco da applaudire, poi se volete applaudire, applaudite!”. A questo punto è Bortolotti a prendere la parola:
Non mi sarei mai prestato a dirigere una porcata del genere. Ho troppo amore per la musica, ogni volta che vedo queste immagini, io ho un colpo al cuore. Dietro queste performance c’è un lavoro di mesi, Bugo è un ragazzo incredibile e non si meritava tutto questo. [...] Io ho capito fin dall'annuncio della Clerici che qualcosa non andava, pensavo avessero avuto un battibecco ma non pensavo sarebbe sfociato in questa pagliacciata.
Il maestro quindi ha capito sin dall'annuncio di Antonella Clerici che qualcosa non andava e pubblicamente si è schierato dalla parte di Bugo criticando la decisione di Morgan di modificare il testo della canzone durante l’esibizione, ed ha aggiunto:
Il testo originale è stato scritto da due artisti molto sensibili che sono Andrea Bonomo e Bugo l'altro da Morgan, lascio a voi il giudizio.
E alla domanda su come sia nata la collaborazione il maestro ha risposto:
E' stato Bugo a chiedere a Morgan di andare con lui a Sanremo. [...[ La canzone era già realizzata e ci siamo accorti che Morgan sarebbe stato perfetto per questa canzone e da li è nata la collaborazione.
Per quanto riguarda invece la serata delle cover ha chiarito:
Marco aveva chiesto di occuparsi della cover e dell'arrangiamento ma implica il coinvolgimento di qualche addetto ai lavori, qualche direttore di orchestra ma lui non ha avuto l'umiltà di dichiarare che non era in grado di scrivere per l'orchestra, è andato oltre, è arrivato in ritardo con la consegna delle parti. [...] Ci siamo ritrovai in un turbinio di follia, Morgan è Morgan ma non ha le competenze per scrivere per l'orchestra.
Ed ha continuato:
Morgan ha consegnato in ritardo di 12 giorni le parti all'orchestra, sono arrivate le parti insieme a lui quando solitamente si consegnano prima e per la prima volta nella storia la partitura è stata contestata dall'Orchestra perché ineseguibile, era insuonabile. [...] Siamo arrivati al giorno della diretta senza aver mai provato. [...] Il signor Castoldi si è presentato con 40 minuti di ritardo alla prova che ci avevano concesso in più. [...] La prova era aperta a tutti, non erano prove a porte chiuse e nel delirio totale non si erano stabilite delle parti tra lui e Bugo era tutto completamente casuale. Io ero il direttore d'orchestra dell'inedito e al signor Morgan erano state assegnate delle parti che lui non ha mai rispetto ne al prove ne al serale e Bugo non si è mai lamentato della cosa. [...] E' stato tutto surreale.
Ed ha concluso:
Bugo è tristissimo per quello che accaduto specie per l'amicizia che li legava, per me è stato un gesto di una violenza inaudita quindi è ferito. [...] E' stata una delle cose più imbarazzanti della mia vita, eravamo in mondovisione. Io voglio difendere l'artista Buco e vi invito ad andare ad ascoltare il disco.
E' intervenuto anche Facchinetti sulla lite ricordando il caratteraccio di Morgan con: “Ha trattato male sempre le persone”.
Ma le sorprese nel salotto di Rai Uno non sono finite, infatti telefona in studio la mamma di Morgan, Luciana Castoldi, che ha difeso il figlio con queste parole:
Lui ha dedicato la vita alla musica. Lui è buono, tutto quello che ha fatto lo ha sempre fatto per amore della musica. [...] Ha fatto degli errori, ma perché è stato messo in condizione di farli.
QUI potete rivedere la puntata con l'intervista al direttore d'orchestra
E voi cosa ne pensate?