Vittoria Schisano: “Adesso sono donna ed è come se fossi rinata. Papa Francesco, battezzami di nuovo!”
Edicola Maggio 20, 2014
L’attore Giuseppe Schisano non esiste più: al suo posto c’è Vittoria: “Mi sento serena e vittoriosa. Come personaggio pubblico mi sento una grossa responsabilità, perché posso essere un modello di riferimento per molti, non sono per coloro che vogliono intraprendere il mio stesso percorso, ma anche per le ragazze che mi ammirano come modello di coraggio e tenacia. Mi fa tristezza pensare che i giovani di oggi non abbiano sogni da coltivare. Ho scelto di partecipare alla trasmissione di La7 Announo perché mi piace l’idea di dire la mia sui vari argomenti, sono sensibile alle tematiche sociali. In questo momento do voce alle persone che non ne hanno: se mi arriveranno altre proposte, mi metterò al servizio degli altri e farò, perché no, anche politica”. Parlando del suo percorso, dice: “Mi nascondevo dietro una faccia e un nome che non mi appartenevano. La mia più grande difficoltà è stata dire la verità a me stessa: le risposte più complicate vanno date a noi stessi. Poi viene facile anche parlare coi genitori. Per loro non è stato facile, perché hanno dovuto “uccidere” Giuseppe affinché nascesse Vittoria. Giuseppe era una presenza ingombrante, il “figlio perfetto” a cui dovevano rinunciare. Quando l’ho detto a mio padre, lui è stato in silenzio per un po’, poi mi ha chiesto se pensavo di essere felice poi. Mia madre, invece, ha cercato di farmi cambiare idea in tutti i modi. Oggi è orgogliosissima di me: sono sua figlia, mi ama due volte di più. Ora che sono nata una seconda volta, mi piacerebbe ricevere nuovamente il battesimo. Lo stesso prete che mi ha visto prendere la prima comunione ha fatto i complimenti a mia madre per tutto quello che ho fatto. Papa Francesco sta facendo grandi aperture e se accettasse la mia richiesta, sarei felicissima”. Dopo essersi espressa a favore dei matrimoni omosessuali e aver parlato della sua esperienza come attrice, lancia un altro appello: “Ho un altro sogno e si chiama Sanremo: sarebbe un importante segno di cambiamento nel nostro Paese” e si rivolge così a Carlo Conti, conduttore del prossimo Festival.
Fonte: Top
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