Qualche settimana fa, l'attrice Vittoria Schisano ha raccontato ai giornali dell'amore trovato con l'imprenditore Fabrizio Vennucci e di essere in attesa della proposta di matrimonio fatta nel modo più tradizionale (QUI per leggere l'intervista). Adesso i due posano nella casa dove vivono il loro amore e mentre giocano a tennis, simbolo del loro rapporto: esattamente come in una partita di tennis, infatti, lui lancia la palla e si lascia scappare che la vorrebbe sposare, lei gli ricorda di essere all'antica e che le cose vanno fatte con tutti i crismi. Ma non ci sono dubbi: il matrimonio si celebrerà e la futura sposa, che, emozionata come una bambina, racconta: "Lui lo sa, io sono all'antica. Sto ancora aspettando l'anello! La notizia non è ancora ufficiale, ma non perché non ci sia la volontà o perché non sia vero che ci sposeremo. Io sto ancora aspettando un segnale! Se Fabrizio vuole sposarmi, deve chiedermelo formalmente, con tutte le attenzioni del caso. Per adesso l'ha buttata un po' lì, nella conversazione con gli amici, dicendo 'Ma lei me la sposo?'. Io sono prontissima a dirgli di sì, ma anche la forma ha la sua importanza. Chi meglio di me potrebbe convincerlo del valore di questo concetto? Il nostro è stato il classico colpo di fulmine, che poi tanto classico non è stato. Io ero a cena con amici in un ristorante, lui con una donna. I nostri sguardi si sono incrociati e la posizione in cui eravamo, ognuno al suo tavolo, non rendeva nemmeno le cose troppo semplici. A un certo punto ho temuto mi venisse il torcicollo. Poi, al momento del dessert mi è arrivato un dolce con un biglietto. C’era scritto il suo numero di telefono. L'ho chiamato, abbiamo fatto lunghe chiacchierate, stavo ore al telefono e mi sembravano minuti". Quando le si chiede come sia passata dal ruolo dell'"altra" alla fidanzata ufficiale, la Schisano precisa: "Non sono mai stata l’altra. Non avrei mai accettato una cosa simile. Il giorno dopo il nostro primo incontro, lui è andato a stare in albergo. E' stato corretto E, mi permetto, anche signore". Da napoletana superstiziosa, girerà coi cornetti di corallo? "Bastassero! Comunque la donna che era con lui non era la sua ex moglie, che invece ho conosciuto ed è stata molto simpatica. Gli ha detto: 'Finalmente una femmina!'. Non potevo che apprezzare. Sapete, quando ad incontrarsi sono due donne vere, non due femminucce, non c'è motivo di odiarsi se una donna è stata parte del passato del tuo uomo mentre tu sei il suo presente e, si spera, il suo futuro. Le storie finiscono, l'amore resta e si trasforma. Io ho conosciuto una donna intelligente, non potevamo che diventare amiche". Quanto ai dettagli sul piano per il matrimonio, dato che circola voce che sarà sulla spiaggia, lei dice: "Posso confermare che sicuramente non sarà in uno spazio chiuso, perché vorrei che fosse al tramonto, e ho sempre immaginato il mio giorno come una festa con la famiglia e gli amici. Un giardino 0 una spiaggia, l’importante e stare bene. L'abito bianco? Perché no? Non possiamo sposarci in chiesa perché lui e già stato sposato, appunto. Per il resto, non ho mai fatto mistero di amare la tra- dizione. Il bianco è simbolo di purezza e verginità...E io lo sono!". Ricordiamo, infatti, che Vittoria si è sottoposta ad un'operazione di cambio di genere: è nata come Giuseppe ed ha anche esordito nello spettacolo come attore. "Ora sono diventata vergine. Lui è l'uomo a cui ho dato me stessa senza riserve perché sapevo che era quello giusto, mi ha rispettata nei modi e nei tempi. Se ho deciso di sposarlo, un motivo c’è. Ma ricordategli che serve ancora qualcosa da parte sua..." scherza lei. E quando le si chiede se le piacerebbe adottare un bambino, risponde: "In questa fase della mia vita non ci penso ancora. Ho molto da scoprire e ho passato i miei primi 30 anni a sognare la vita di oggi, ci sono momenti in cui mi sento una bambina. Quello che mi fa impazzire di lui è anche l’assecondare questo mio lato sognante, con sogni che man mano si stanno avverando. Per i figli, se e quando sarà il momento, c’e ancora tempo. Oggi mi godo ogni singolo attimo".