Che fosse nei salotti televisivi della domenica o sul lavoro da critico d'arte, o anche in contesti più leggeri come quando era opinionista de La pupa e il secchione, Vittorio Sgarbi si fa sempre notare ed è sempre pronto alla polemica e ad attaccare il malcapitato di turno pur di far valere il suo pensiero. E' così che lo conosciamo, ormai, schietto e battagliero. Eppure, negli scorsi giorni anche lui ha dato segni di cedimento...Anche se per poco. Il critico si era sentito male in autostrada vicino a Modena, mentre da Brescia era diretto verso Roma. Ha avvertito all'improvviso un forte dolore al petto, così il suo autista lo ha portato nel Policlinico della città emiliana alle 4 del mattino. Sgarbi è stato operato d'urgenza al cuore per un'ischemia, risolta bene con un intervento di angioplastica. "Il paziente è in buone condizioni" ha detto il professor Giuseppe Boriani, direttore del reparto di Cardiologia, "ma dovrà rimanere a riposo qui alcuni giorni". Appresa la notizia, migliaia di persone hanno rivolto frasi affettuosi nei confronti di Vittorio, scherzando sul suo caratteraccio, una per tutte: "Se il fisico è come il carattere, stiamo tranquilli!". Però al riposo lui non pensa per niente. "Non era da me andarmene all'altro mondo a un casello. Capre, sono ancora qui! Voglio una troupe, registro la puntata di Virus da qui" ha azzardato l'ex sottosegretario, che era stato invitato al programma di Raidue, davanti ai medici che lo hanno guardato allibiti. Al punto che, per farlo stare un po' tranquillo, gli hanno persino sequestrato il cellulare!