Vladimir Luxuria in questi giorni si sta godendo, come molte persone, un po' di meritato relax tra mare e amici. A smussare il suo momento di serenità però ci hanno pensato alcuni haters che si sono precipitati sotto i suoi recenti post su Instagram e l'hanno riempita di insulti.
La conduttrice dell'Isola dei Famosi infatti, qualche giorno fa ha pubblicato sui social una sua foto sorridente in costume da bagno e da lì sono iniziati i commenti negativi in relazione alla sua identità sessuale. Pronta è stata la replica di Vladimir che ha continuato postando nuovamente una foto in bikini in spiaggia e scrivendo:
La dedico agli haters, gli sfigati e i frustrati dei social: fatevi una vita!!!
Ma i commenti negativi non si sono arrestati, anzi le sono arrivati più numerosi. In una recente intervista al Corriere della Sera la showgirl ha così replicato alle critiche:
Ma io dico: perché mi seguono? Perché dovrei perdere tempo ed energie con questi sfigati? Sono in Sardegna, in un posto bellissimo, davanti a un mare turchese. Se non mi avessero avvisata non me ne sarei accorta. Quel post lo avevo pubblicato ieri dalla spiaggia di Mari Pintau, che sembra davvero un mare dipinto, come dice il nome in sardo. È stato un gesto spontaneo, mica volevo darmi arie da Sirenetta o da Miss Italia. Ero in spiaggia e in spiaggia non ci vai con il cappotto.
Poi Luxuria ha svelato cosa ha espressamente chiesto al suo compagno Danilo Zanvit Stecher:
Gli ho chiesto di non replicare più a queste persone. All'inizio se la prendeva tanto e scriveva a tutti!
Vladimir Luxuria ha anche rilasciato poi una video intervista a La Stampa dicendo:
Questa volta devo dire che hanno veramente esagerato. Perché io ho fatto una cosa normalissima: si va al mare, io ero in Sardegna e faceva molto caldo. Quindi non avevo il cappotto bensì il costume e una mia amica mi ha fatto una foto e l'ho pubblicata. Ma senza voler sedurre qualcuno, era solo una foto simpatica che ho messo. Da lì tutti i commenti e gli insulti sulla mia identità sessuale e fisicità.
Ma guarda a me mi scalfiscono, mi preoccupa quando tutto questo odio viene riversato su persone più fragili e che magari stanno attraversando un periodo difficile, si stanno facendo domande, insomma più giovani. Bisognerebbe educare al rispetto, all'utilizzo dei social, soprattutto l'appello è parlarne. Se ricevete questi insulti, parlatene e non tenete tutto dentro perché questi sono poveri sfigati, tutti questi che si sfogano sui social e non hanno altri mezzi.
Infine ha così concluso:
Io all'inizio ci rimanevo male perché ricevevo tutti questi insulti, uscivo di casa guardinga, mi guardavo attorno perché pensavo che fossero nascosti da qualche parte, pronti a colpirmi. Ma il mondo reale è diverso, non è fatto di queste persone che spesso non ci mettono neanche la faccia. Guardiamoci negli occhi, l'odio non avrà mai la meglio.